PALESTINESE, MOVIMENTO
Guido Valabrega
(App. IV, II, p. 727)
Superata la crisi determinata dall'invasione israeliana del Libano nel 1982, che aveva imposto l'esodo concordato dei combattenti palestinesi [...] nel 1990-91 con l'invasione del Kuwait da parte dell'῾Irāq e con le successive operazioni militari contro Baghdād guidate dagli Stati Uniti provocò, però, una grave condizione d'isolamento per l'organizzazione palestinese: avendo inutilmente tentato ...
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. Col nome di Bābī (aggettivo relativo arabo-persiano dal sostantivo arabo bāb) si designano i seguaci d'una setta religiosa nata poco prima della metà del sec. XIX in Persia, in seno all'islamismo sciita [...] solo dopo quel periodo di tempo si sarebbe avuta una nuova manifestazione della divinità. Ṣubḥ-i Ezel si trasferì a Baghdād, ove fu seguito da suo fratello maggiore Ḥusein ‛Alī soprannominato Bahā' Ullāh ("la bellezza data da Dio"), il quale superava ...
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TIRO (arabo Ṣūr)
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
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Antichissima città della Fenicia, oggi ridotta a un piccolo centro marittimo di 5-6 mila abitanti nella Repubblica Libanese. Sorge su una penisoletta, [...] nel 638 e da allora seguì le sorti della Siria passando dalla signoria dei califfi di Damasco a quella dei califfi di Baghdād e, da questa, prima a quella dei Fatimiti di Egitto (fine del sec. X) e quindi, nel 1089, dei Selgiuchidi. Assediata invano ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] of Pir-i Bakran, Isfahan, Venezia 1981, pp. 87-96; T.J. al-Janabi, Studies in Medieval Iraqi Architecture, Baghdad 1982; J. Kröger, Sasanidischer Stuckdekor (Baghdader Forschungen 5), Mainz a. R. 1982; The Anatolian Civilisations, cat., Istanbul 1983 ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] parte di minbar. Si tratta di una tavola in legno di teak proveniente da Takrīt, città sul Tigri a N di Baghdad e oggi conservata a New York (Metropolitan Mus. of Art, Rogers Fund), caratterizzata da due pannelli quadrati e due rettangolari annessi ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] bizantine sono ora costituite in buona misura da prodotti agricoli; quanto alle spezie, sempre più massicciamente provengono da Baghdad, da Damasco, dalla Terrasanta e soprattutto da Alessandria. Al di là di ogni disordine politico, si realizza ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] e, più in generale, nella decorazione monumentale di portali, con funzioni apotropaiche - come nel caso della porta del Talismano di Baghdad (1225) -, al centro di lunette o negli archivolti e negli stipiti (Como, S. Fedele, del 1130 ca.).Quanto agli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] Cordova e con i pirati saraceni che devastano le coste francesi e italiane, sia contatti diplomatici con il califfo abbaside di Baghdad, Harun al-Rashid, che invia un elefante in dono a Carlo Magno: ma questi approcci rimangono episodi isolati e nei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Comprendente le regioni dell’Anatolia (formalmente in Asia) e della Tracia dell’Est [...] è ammessa al Consiglio d’Europa, nel 1952 entra nella NATO, mentre nel 1955 entra nel patto di Baghdad, un’alleanza regionale concepita in funzione antisovietica e antiegiziana promossa dagli Stati Uniti, alla quale aderirono anche Gran Bretagna ...
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di Gian Paolo Calchi Novati
Una crisi irreparabile della statualità può portare o all’incapacità delle istituzioni pubbliche di esercitare la sovranità e fornire i servizi essenziali o allo smembramento. [...] , stato per pochi. In Medio Oriente il Kurdistan iracheno si autogoverna e gestisce persino il petrolio, prescindendo da Baghdad. Il paradosso è che questa formula ‘grigia’ potrebbe aiutare a risolvere la questione della Cisgiordania e quella di ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...