Denominazione che ha sostituito in diritto e oramai anche, quasi generalmente, nell'uso quella di Impero Britannico (v. britannico impero, VII, p. 891; App. II, 1, p. 457, e in questa App.). Il re di Gran [...] politica anticomunista, in funzione della quale, oltre che per interessi economici e di potenza, si giunse (1955) al Patto di Baghdād (ora, ritiratosi l'‛Irāq nel 1959, Central Treaty Organization), si fornisce, d'accordo con tutto il C., l'aiuto ...
Leggi Tutto
PITTURA DEL CORPO
Nello Puccioni
. Il modo più semplice e più antico di adornarsi il corpo è quello per il quale esso viene abbellito mediante un rivestimento più o meno completo di materie coloranti. [...] volta si dorano le labbra. Nell'Asia anteriore si adopera la tintura con henna come fra gli Arabo-Berberi; le donne di Baghdād si tingono la bocca di turchino e quelle di Aleppo in nero le sopracciglia e le labbra (v. anche cosmetici).
Bibl.: P ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] ) - l''inventario' del libraio Abū 'l-Faraǧ Muḥammad ibn Isḥāq ibn al-Nadīm (m. 380/990, vissuto prevalentemente a Baghdad) ‒ gli scritti dedicati agli animali, fatta eccezione per i trattati di equitazione, di veterinaria e di falconeria, che godono ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] e rallentare le piene, altrimenti distruttive, sfasate tra loro (la piena del Tigri giunge all'altezza di Baghdad verso aprile, quella dell'Eufrate verso maggio) e comunque intempestive rispetto al calendario della cerealicoltura invernale. Si ...
Leggi Tutto
Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] più illuminate. Nello stesso periodo, anche nel mondo arabo vi furono progressi in questo campo. Nel 754 fu aperta a Baghdad la prima farmacia pubblica in cui si selezionavano le piante medicinali e si preparavano i farmaci. Un medico arabo-siro del ...
Leggi Tutto
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] del 1606 (Morató-Aragonés Ibáñez, 2013, p. 42).
L’ambasceria si concluse il 24 marzo 1608, con la partenza di Paolo Simone per Baghdad, Alessandretta e il mare. Arrivò a Napoli il 25 luglio con le lettere sigillate dello shāh al papa e a Filippo III ...
Leggi Tutto
botanica
Alessandra Magistrelli
La scienza che studia il regno vegetale
La botanica è la scienza che studia le piante. Il suo nome, coniato nel 1° secolo d.C. dal naturalista Dioscoride, viene dal greco [...] note.
Con la caduta dell'Impero Romano (476), Atene e Roma furono sostituite da Bisanzio e poi da Damasco e Baghdad, che divennero importanti centri di cultura e di diffusione del pensiero scientifico. Vi arrivavano studiosi da tutto il mondo: ebrei ...
Leggi Tutto
ILKHANIDI
S. S. Blair
Dinastia mongola che governò l'Iran, l'Iraq, il Caucaso e l'Anatolia dal 1256 al 1353, in un periodo contrassegnato da notevoli turbolenze interne, ma anche da una fase di prosperità [...] le quali la Jamī῾ al-tawārīkh (Il compendio delle storie); esse dovevano essere trascritte in splendida grafia su carta di Baghdad di buona qualità, confrontate accuratamente con l'originale e rilegate in pelle di capra. Il lavoro più ambizioso della ...
Leggi Tutto
L’imperialismo
Ennio Di Nolfo
Le espressioni «colonia», «impero» e «imperialismo» indicano concetti simili ma non coincidenti. Chiarire la distinzione è necessario, se si intende giungere al nocciolo [...] del 1914 per avere la visione della misura nella quale gli investimenti non precedettero l’occupazione. La ferrovia Berlino-Baghdad non era concepita per conquistare l’impero ottomano ma per controllarlo e per aggirare il vincolo di Gibilterra e ...
Leggi Tutto
LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] ripr. in Lux, nn. 37, 49, 58 s.) e nel 1964 partecipò alla mostra itinerante "Pittura italiana d'oggi" ospitata a Teheran, Baghdad e Damasco, città nella quale rimase tre anni come docente di pittura presso la facoltà di belle arti.
Frutto di questo ...
Leggi Tutto
zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...