Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina [...] resto del mondo musulmano; sotto gli Ayyūbidi, invece, e più ancora sotto i Mamelucchi, soprattutto dopo la caduta di Baghdād per opera dei Mongoli (1258), Cairo assurse al grado di centro economico ed intellettuale dell'Islām arabo: le descrizioni ...
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SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] dell'università Yale e dell'Accademia franeese delle Iscrizioni, a Dura-Europo, sulla riva destra dell'Eufrate, fra Aleppo e Baghdād, ne hanno riportato in luce un notevole esempio. La sinagoga di Dura-Europo consiste in un unico ambiente, avente a ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] l'854 e l'874 compose un itinerario delle poste dalle foci del Tigri all'India e alla Cina. Primeggia fra tutti al-Masudi di Baghdād (sec. X), che visitò la Persia, l'India (circa 916), Ceylon, l'Asia centrale e forse anche la Cina.
Ma la gloria di ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] da Gran Bretagna e Australia - iniziarono le operazioni militari in ̔Irāq. In poche settimane, le truppe statunitensi raggiunsero Baghdād e il regime di Ḥusayn fu abbattuto. La transizione si rivelò però assai diversa da quella auspicata e prevista a ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] orientale. Con ciò, il costante incremento in ricchezza e potenza della città: la quale, secondo afferma Ibn Ḥawqal, mercante di Baghdād che la visitò nel 972, ai tempi del duca Sergio, era divenuta più importante di Napoli ed era "la più prospera ...
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Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] corti piu fastose d'Europa; ha 500.000 ab., ricchi palazzi, 900 stabilimenti di bagni, moschee, 18 sobborghi. Rivaleggia insomma con Baghdād e Damasco; è ad un tempo centro fiorentissimo di cultura, un po' l'Atene del sec. X, in cui troviamo uomini ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] orientali; c) i vicariati apostolici di rito bulgaro e copto; d) le missioni di rito armeno (Trebisonda), di rito caldeo (Baghdād, Mardin e Mossul) e di rito siriaco (Siria e Cilicia). Alla S. Congregazione di Propaganda fide sono soggetti: a) il ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] di Ahriman).
Il quinto periodo è quello della dominazione araba sulla Persia dal 651 all'invasione dei Mongoli (caduta di Baghdād e fine del califfato abbaside, 1258). La Persia sasanidica e lo zoroastrismo erano sorti insieme, e insieme tramontarono ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] di ‛Uthmān ibn Bishr an-Naǵdī, ‛Unwān al-maǵd fī ta'rīkh Naǵd, Mecca 1349 eg. (1930-31), che arriva al 1851 (non inutile è il confronto con la parte dell'opera ch'era stata pubblicata a Baghdād nel 1328 eg. e che presenta qualche divergenza). ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] erano in atto. Gli osservatori che, secondo la tradizione, furono costruiti con il supporto del califfo al-Ma᾽mūn a Baghdad e Damasco devono essere stati ideati allo scopo di migliorare gli strumenti. Nel caso dello strumento che si dice sia stato ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...