SAWDAN
Berardo Pio
SAWDĀN. – Nulla sappiamo delle origini familiari di questo abile e risoluto capo militare musulmano che intorno all’857, a seguito dell’uccisione di Mufarrağ ibn Sallām, prese il [...] da Taranto carica di schiavi cristiani; negli stessi anni, lo vediamo offrire ospitalità al mistico ebreo Aaron ben Samuel di Baghdād, che soggiornò a Bari per sei mesi, durante i quali fu ascoltato consigliere dell’emiro stesso.
Purtroppo le fonti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto soprattutto per i suoi libri di viaggio e i suoi racconti di avventura, [...] un manoscritto arabo. Stevenson ricorre alla finzione di un anonimo narratore arabo per introdurre le storie ambientate nella Baghdad dell’Occidente, cioè Londra. Lo scrittore scozzese scrive short stories durante tutta la sua carriera, specialmente ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] prodotti per la maggior parte durante il regno di al-Nāṣir Muḥammad e continuarono a essere legati alla tradizione di Baghdad e Mossul. Tra gli esemplari più significativi vanno ricordate le Maqāmāt di al-Ḥarīrī (per es. Vienna, Öst. Nat. Bibl ...
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VIANELLO, Vinicio
Sabina Tutone
VIANELLO, Vinicio. – Nacque a Venezia il 29 aprile 1923, terzogenito dopo Maria (1907) e Vico (1909), da Giovanni, dirigente d’azienda, e da Erminia Visentini.
Impegnato [...] e architetto Marcello D’Olivo, al quale il dittatore iracheno Saddam Hussein commissionò l’imponente Monumento al milite ignoto per Baghdad (1979-82); e tra il 1976 e il 1977 sperimentò l’impiego di dispositivi per l’utilizzo dell’energia solare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È nel XVIII secolo che la figura dell’autore si afferma come punto di incontro delle [...] che è il proprio ragionamento. La Dimostrazione si conclude con una parabola; protagonisti un califfo e un mercante. A Baghdad un alchimista crea un miracoloso estratto contro ogni malattia, e ne affida l’esclusiva commerciale a un mercante, che in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la Prussia realizza – nell’alveo del mito [...] penetrazione commerciale in Medio Oriente, attraverso la costruzione di un importante asse ferroviario tra Berlino, Istanbul e Baghdad, mentre in politica estera si afferma una tendenza filoaustriaca, producendo quell’alleanza franco-russa (1894) che ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] meccanismo è tuttora tristemente produttivo, da zulu, a zingaro, a extracomunitario; Pistolesi 2008): baldracca («di Baghdad»); frocio (probabilmente «francese»); buggerare (da bulgaro, popolo a cui si attribuivano esecrabili usanze sessuali).
Non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo paleoaccadico
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Verso la metà del XXIV secolo a.C. la Mesopotamia viene unificata [...] nella cosiddetta Testa di Sargon, più probabilmente appartenente a uno dei suoi successori, da Ninive, oggi al Museo di Baghdad. La divinizzazione in vita del sovrano sarà una pratica che verrà ereditata dal figlio di Naram-Sin, Shar-kali-sharri ...
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(I, p. 730 e App. I, p. 57).
Sommario. - Geografia: Esplorazione e studî (p. 67); Geologia (p. 68); Clima (p. 68); Produzioni e condizioni economiche (p. 69); Comunicazioni (p. 70); Popolazione (p. 71); [...] l'Africa, invece, la formula della Eurafrica veniva a rappresentare, imperialmente, una sostituzione della famosa "Berlino-Baghdād", che era stata uno dei presupposti politici della prima Guerra mondiale.
Accanto a queste impostazioni del problema ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] e alle tradizioni locali manifestata nei progetti per l'ambasciata degli Stati Uniti ad Atene (1957-61) e per l'università di Baghdād (in collab. con il gruppo TAC dal 1960 al 1975). Infine Mies van der Rohe, che dà nel Seagram Building a New ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...