KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] i nomi di qaṣr al-aghalība e di qaṣr al-qadīm ('antico castello' e 'antico palazzo') - deve il suo nome alla dinastia regnante a Baghdad; situata ad alcuni chilometri a S-E di K., fu fondata in seguito a una ribellione militare nel 184 o 185 a.E./800 ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] la vera e propria età dell'oro della m. arabo-islamica, i cui centri d'irradiazione furono prima il Khurasan e poi Baghdad. La più importante fonte per la conoscenza della vita musicale dell'epoca è il monumentale Kitāb al-Aghānī di Abu'l-Faraj al ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] lastra datata 1104 (proveniente da Mosul e ora all'Iraq Mus. di Baghdad; Strika, 1976), ove le arcate del portico che circonda la Ka veda per es. la sintetica veduta a volo d'uccello di Baghdad, eseguita a Shamākha nel 1468 (Londra, BL, Add. Ms 16561 ...
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AZERBAIGIAN
P. Cuneo
(medio persiano Āturpātākan; armeno Atrapatakan; gr. 'Ατϱοπατήνη; arabo Ādharbayjān)
Regione storica dell'Asia anteriore, oggi suddivisa tra l'U.R.S.S. (Rep. Socialista Sovietica [...] importante ebbe inizio verso la metà del sec. 11° con la conquista del paese - e di gran parte dei territori del califfato di Baghdad - da parte dei Selgiuqidi, avvenuta tra il 1038 e il 1194; da allora la popolazione per lo più iranica dell'A. e ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] ha descritto la miseria e la disperazione dei campi profughi palestinesi. L’impegno politico di tendenza marxista emerge con S. Baghdādī, W. Qurunfulī, ‛A. al-Giundī e M. Safedī, i quali nei loro versi rivolgono l’attenzione alle classi più povere ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] atomico di strutturazione proporzionale e geometrica delle lettere nella riforma calligrafica ascritta al cancelliere e visir Ibn Muqla (Baghdad, 885-940), sanzionatore di 6 scritture; scala, l'asta dell'alif: 10 punti. Con l'espansione politica e ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] 35-39; T. Fahd, Les corps des métiers au IVe/Xe siècle à Baghdad, Journal of Economic and Social History of the Orient 8, 1965, pp. 117; J. Lassner, The Caliphs Personal Domain: the City of Baghdad Reexamined, Kunst des Orients 5, 1968, pp. 24-36; ...
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WRIGHT, Frank Lloyd (XXXV, p. 804)
Ornella FRANCISCI OSTI
Architetto americano; morto a Phoenix, Arizona, il 9 aprile 1959.
Accanto alla sua attività di architetto il W. ha continuato a sviluppare una [...] . 22-25; G.C. Manson (pref. H.R. Hitchcock), F.L.W. up to 1910, New York 1958; F.L.W. designs for Baghdad, in Architectural Forum, CVIII (1958), pp. 89-101; Selection of current work, in Architectural Records, CXXIII (1958), pp. 89-101; Selection of ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] and a New Theory of its Symbolic Meaning, ArtB 61, 1979, pp. 7-37; T. Allen, The Tombs of the ῾Abbasid Caliphs in Baghdad, Bulletin of the School of Oriental and African Studies 46, 1983, pp. 421-431; C. Williams, The Cult of ῾Alid Saints in the ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] come quello menzionato di Ruṣāfa, anche se ha posto l'accento sul fatto che i vasti g. di Samarra e Baghdad dovevano certamente costituire un modello per gli architetti che costruirono Madīnat al-Zahrā (v. Córdova); ha altresì evidenziato l'esistenza ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...