Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] della m. islamica, che raggiunse una tecnica magistrale. I riflessi metallici sono scoperta islamica, diffusasi probabilmente da Baghdad verso il 9° secolo. Intorno al 1000 Il Cairo divenne il centro di diffusione di questa tecnica; succedettero ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] secoli più tardi, queste diverse correnti confluirono nel programma di rinnovamento culturale sostenuto dalla corte dei califfi di Baghdad, il panorama filosofico che ne risultò fu un contesto sincretistico nel quale un P. già 'cristianizzato' - sia ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] Maqrīzī (al-Khiṭāṭ, I) tentò di ricostruirne letterariamente l'aspetto, certamente sulla base della conoscenza del palazzo di Baghdad. Nel 1047 il viaggiatore persiano Nāṣir-i Khusraw (Sefer Nameh), che aveva descritto le case di al-Fusṭāṭ come ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] del medico cilicio venne infatti tradotto direttamente dal greco da Stephanos, figlio di Basileos, un cristiano che viveva a Baghdad al tempo del califfo alMutawakkil (847-861). Per talune essenze vegetali il traduttore, non riuscendo a trovare il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] liberi, in cui i mercanti occupavano una posizione particolarmente influente. Attivi nei più importanti empori dell’epoca – Costantinopoli, Baghdad, ma anche in Germania, in Scandinavia e in Polonia – non di rado vi erano presenti in comunità stabili ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] (Kitāb al-madkhal al-kabīr ῾alā ῾ilm aḥkām al-nujūm) di Abū Ma'shar - più noto in Occidente come Albumasar - scritto a Baghdad nell'848 e tradotto in latino prima da Giovanni di Siviglia nel 1133 e poi da Ermanno di Carinzia nel 1140 (Lemay, 1962, pp ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] corte, come la lettera scritta tra il 1050 e il 1055 dall'imperatore Costantino IX al califfo al-Qā'im di Baghdad, contenente una traduzione araba tra due colonne in greco. Vennero inoltre scritte su porpora anche alcune lettere indirizzate al papa ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] prodotti per la maggior parte durante il regno di al-Nāṣir Muḥammad e continuarono a essere legati alla tradizione di Baghdad e Mossul. Tra gli esemplari più significativi vanno ricordate le Maqāmāt di al-Ḥarīrī (per es. Vienna, Öst. Nat. Bibl ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] orientamento filo-occidentale, la Turchia partecipò alla guerra di Corea (1950), aderì alla NATO (1952) e al patto di Baghdad (1955).
A partire dal 1955 le crescenti difficoltà produssero un forte malcontento; il governo fu rovesciato nel 1960 da un ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] generale. Il primo introduce l'uso della geometria per progettare qualsiasi cosa. Sembra che già nel sec. 10°, a Baghdad, alcuni matematici di alto livello si siano dedicati all'applicazione pratica delle loro conoscenze e abbiano scritto manuali per ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...