ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] anni seguenti. Ancora alla vigilia di Caporetto, con B. Mussolini, G. B. Pirelli e L. Albertini, partecipava alle riunioni 'energia elettrica nella Lombardia orientale attraverso l'acquisto del pacchetto di controllo della Società elettrica bresciana ...
Leggi Tutto
CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] famiglia fu costituita, alla fine del secolo XIX, dall'acquisto del pacchetto di controllo della Banca popolare di Napoli e che favorì la Camera di commercio retta dall'amico del fascismo B. Borriello. La prova più evidente di questi favori si ebbe ...
Leggi Tutto
LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] e fra questi il più rilevante era quello del cuneese G.B. Ceirano: non a caso alle origini della FIAT ci fu considerato un costruttore di alta qualità ma piuttosto conservatore, acquistò la reputazione di progettista fra i più audaci nel panorama ...
Leggi Tutto
GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] dal tentativo di scalata al Credito italiano, all'acquisto de La Stampa, alle manovre sulla Gazzetta del . gen. di Pubblica Sicurezza, Affari generali e riservati, b. 48, e Confinati politici, b. 514; Arch. storico IRI, Pratiche societarie, f. ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] vero centro degli interessi dei Buonaccorsi, il credito acquistato ad Avignone apre la strada ad una nuova 136, passim;n. 138, passim; Notarile antecosimiano, S99, c. 97; B 1950, c. 16 (Buonaccorso di Tetto), c. 89v (Michele); Priorista Mariani ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] ha una natura diversa dal denaro usato per il semplice acquisto. Come le sementi, esso contiene in sé, diceva Olivi, politica [1579], in Id., Opere politiche, 1° vol., Firenze 1852.
B. Davanzati, Notizia de’ cambj [1581], e Lezione delle monete [1588 ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] il Baroncini e il da Sesto, e la ditta acquistò come nuovi soci soltanto i due lanaioli Simone e Regolo 1605, fu di 49.500 scudi, 10.000 più della precedente compagnia.
Il B. e i suoi figli corrisposero 5.000 scudi, Martino, Stefano (che fu direttore ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Fondi comuni di investimento
Marco Onado
di Marco Onado
Fondi comuni di investimento
Premessa
Nei paesi industrializzati, i fondi comuni rappresentano una delle principali forme di impiego del risparmio [...] collettiva per conto dell'investitore (quindi a suo rischio); b) il patrimonio è privo di personalità giuridica ed è si caratterizzano per la possibilità di ingresso in ogni istante (acquisto delle quote) e di uscita sulla base del valore della ...
Leggi Tutto
CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] tre signorie, di cui era detentore di fatto, per acquistare in un secondo tempo l'altra metà di Luzarches. Sembra : Miscell. Lucensia [sec. XVIII], passim; Ibid., ms. 1110: G. B. Baroni, Notizie geneal. delle famiglie lucchesi [sec. XVIII], cc. 43-64 ...
Leggi Tutto
FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] dell'aria stessa, prima con il focolare inventato nel 1828 da J. B. Neilson, poi con il ricupero dei gas dello stesso altoforno (un' un consumo di 1.600 tonnellate di ghisa interamente acquistata, risentendo però degli elevati oneri di trasporto. Gli ...
Leggi Tutto
acquisto
s. m. [der. di acquistare]. – 1. a. L’atto, il fatto di acquistare, di ottenere cioè la proprietà o il possesso di qualche cosa: a. di una villa, di un podere; beni di recente a.; potere di a. (della moneta), quantità di beni che...
acquistare
v. tr. [lat. *acquis (i) tare, der. di acquisitus, part. pass. di acquirĕre «acquistare»]. – 1. a. Ottenere la proprietà o il possesso e l’uso di un bene materiale o immateriale: a. un fondo, un oggetto, un titolo, un brevetto,...