MARIA BEATRICE d’Este, regina d’Inghilterra
Nacque a Modena il 5 ott. 1658 da Alfonso, figlio del duca di Modena e Reggio Francesco I, e da Laura Martinozzi, nipote del cardinale Giulio Mazzarino.
Morto [...] relating chiefly to queen Mary of Modena and the exiled court of king James II, a cura di F. Madan, London 1889; Relazioni Giacomo Stuart duca di York (poi Giacomo II re d’Inghilterra) con M.B. d’E.: 1673, Modena 1896; M. Haile, Queen Mary of Modena ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] fu inserita in Armida di M. Mortellari (Londra, King's theatre, 1786). Compose inoltre la festa teatrale I .; IV, pp. 60, 62, 66, 68, 72, 124, 126, 128, 240, 242, 248; B. Croce, I teatri di Napoli, in Arch. stor. napoletano, 1891, pp. 283, 288 s., 318 ...
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Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] perfezionismo di entrambi, le canzoni (tra le migliori mai scritte da B., come Cheek to cheek, Top hat, Let's face the (1938; La grande strada bianca) di Henry King, con Tyrone Power, che fu per B. un 'omaggio alla carriera' (vi comparivano ben ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] prima di Lotario di Händel che fu rappresentata al King's Theatre. Al parziale insuccesso dell'opera si -249, 253, 257, 262, 268, 273, 302, 419, 425; G. B. Martini, Catal. degli aggregati dell'Accademia filarmonica di Bologna, Bologna 1973, n. ...
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Holden, William
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di William Franklin Beedle Jr, attore cinematografico statunitense, nato a O'Fallon (Illinois) il 17 aprile 1918 e morto a Santa Monica (California) il 16 [...] (1955; L'amore è una cosa meravigliosa) di Henry King; il seducente vagabondo che smaschera i vizi nascosti della classe in Sunset Boulevard. Il suo ultimo film fu S.O.B. (1981), strepitosa e scatenata farsa antihollywoodiana diretta da Edwards. ...
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BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] d.: ma Milano dopo il 1918).
Nell'immediato dopoguerra il B. lasciò la carica di redattore-capo del giornale per recarsi ). Nel 1929 pubblicò a Londra uno scritto, The Pope is King, critico dei patti lateranensi. Ammonito più volte dalle autorità del ...
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Il termine aspirazione indica una particolare produzione fonetica di un suono occlusivo. Durante l’articolazione di un’occlusiva aspirata, più precisamente al momento del suo rilascio, si ha il passaggio [...] ms; in questa classe rientrano lingue come l’italiano o lo spagnolo;
(b) occlusive lievemente aspirate: VOT compreso tra 30 e 60 ms, come ad es ricorre in posizione iniziale di sillaba, come nella parola king «re» pronunciata [khɪŋ]; ma è anche la ...
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Beery, Wallace
Riccardo Martelli
Attore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 1° aprile 1885 e morto a Beverly Hills (Los Angeles) il 15 aprile 1949. Dotato di una grande carica di simpatia, [...] l'American way of life. Tra il 1914 e il 1916 B. portò sullo schermo una trentina di Sweedie comedies, di alcune delle nello stesso anno con lo sceriffo Pat Garrett in Billy the Kid di King Vidor, e culminare con il pugile in ritiro in The champ. Fu ...
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Bondarčuk, Sergej Fëdorovič
Riccardo Martelli
Attore e regista cinematografico russo, nato a Belozërka (Ucraina) il 25 settembre 1920 e morto a Mosca il 20 ottobre 1994. Fu per molti anni il principale [...] Guerra e pace italo-hollywoodiano girato quattro anni prima da King Vidor: ne risultò un'opera enfatica e solenne, fedele il 1965 e il 1967), sia all'estero. Negli anni successivi, B. fornì buone prove anche come attore, talvolta al livello dei suoi ...
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Musicista (Londra 1658 o 1659 - ivi 1695). Massimo musicista inglese dell'età barocca, contribuì in modo decisivo alla formazione di un teatro musicale nazionale. Lo stile musicale di P., pur derivato [...] teatrali; il Dido and Aeneas supera in espressività e in invenzione lirica l'opera di G. B. Lulli e raggiunge vette di alta drammaticità; il King Arthur è la più felice soluzione dell'opera inglese del tempo: cioè una mescolanza di dramma recitato ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...