Giurista, nato a Orbetello il 13 agosto 1855, morto a Desio il 21 maggio 1934. Laureatosi a Pisa, insegnò le istituzioni di diritto romano a Urbino (1879-1881), a Catania (1882-1884), a Padova (1885-1917) [...] 1921), il libro su Le dottrine giuridiche degli agrimensori romani (Padova 1887), che ebbe nel 1890 il premio reale dei Lincei.
Bibl.: P. de Francisci, Il diritto romano, Roma 1923, pp. 63-67; A. Ascoli, B. B., in Riv. dir. civ., 1934, pp. 485-486. ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] ), p. 285; IV, i (1906), p. 113; XI, i (1913), p. 733; Brugi, IV, ii (1906), p. 87; Pacchioni, V, ii (1907), p. 249. - Trattati due sensi: A, per indicare un atto o fatto psichico; e B, per indicare il risultato o effetto di esso.
L'associazione A si ...
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È l'abbandono della cosa da parte del proprietario. Essa si sostanzia in una condotta del proprietario stesso, dalla quale si desume che egli intende rinunciare alla signoria sulla cosa.
Elementi della [...] della tradizione e si incontra, invece, solo quella dell'occupazione; b) che non vi è alcun indizio sicuro di una diversità di dell'Istituto di diritto romano XXXII (1922), pagina 131 segg.; G. Brugi, Della proprietà, II, Torino 1923, p. 648 segg.; V. ...
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HEINECKE, Johann Gottlieb (Heineccius, Eineccio)
Biagio Brugi
Filosofo e giurista, nato a Eisenberg l'11 maggio 1681, morto a Halle, il 31 agosto 1741. Si dedicò dapprima alla teologia, e poi alla giurisprudenza [...] il tempo di dare Consilia e responsa e di farsi editore delle Obserzationes del Cuiacio e del Dictionarium iuridicum di B. Brissonius (Halle 1743). Le opere del H. furono notissime anche fuori della Germania e vennero pubblicate pure in Italia: certi ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , II, Venezia 1763, p. 317.
24. A.S.V., Collegio, Relazioni, b. 54, Polo Renier, 5 luglio 1732.
25. E. Leso, Lingua, pp. . P. Del Negro, L'università, p. 58.
259. Biagio Brugi, Un parere di Scipione Maffei intorno allo Studio di Padova sui principi ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] alle pp. 10-42 (pp. 9-55).
22. Sulla vicenda: Biagio Brugi, La scuola padovana di diritto romano nel secolo XV1, in AA.VV., Studi alcun modo ricusarlo; A.S.V., Conservatori ed Esecutori delle leggi, b. 1 (Capitolari), cc. 1v-2r.
59. Novissimum, c. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] .
E. Bruni, Socialismo e diritto privato, Roma 1907.
B. Donati, Il socialismo giuridico e la riforma del diritto, Il diritto e la sua evoluzione nel pensiero di Biagio Brugi, «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] quella di Contardo Ferrini (1859-1907), di Biagio Brugi (1855-1935), di Carlo Fadda (1853-1931), di del diritto romano (1902), 1° vol., Roma 19344 (rist. Milano 1958).
B. Croce, Pagine sparse, 1° vol., Napoli 1919.
P. Bonfante, Scritti giuridici ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] insieme con il Bonfante, il De Francisci, il Brugi ed altri, il B. fu esponente di quella corrente di studiosi che, esulavano dai limiti del mero tecnicismo" (Caiani). Tuttavia il B. non accentrò tutto il suo studio su problemi d'ordine ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] in onore di Biagio Brugi (Salerno 1910), Per la determinazione della sociologia,ove il B., tentando di approdare i n.; V. Marchi, La filosofia morale e giuridica di A. B.,Camerino 1920; 1 53s Deputati al Parlamento per la XXVI legislatura... Biografie ...
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brughiera
brughièra s. f. [dal provenz. bruguiera, der. del lat. tardo brucus «erica»]. – 1. Terreno pianeggiante povero di sali solubili, spesso argilloso, sabbioso e con scarso humus, con vegetazione di brugo e altre specie accompagnatrici...
scopa
scópa s. f. [lat. pop. scōpa, lat. class., al plur., scopae -arum «granata», der. di scopa «ramoscello»]. – 1. Nome di varie piante e in partic. di alcune specie di ericacee, come per es. Erica scoparia (nota come s. da granate), tutte...