LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] si compone di tre libri, rispettivamente di 16, 12 e 6 canti, per un totale di 1900 ottave. È preceduto da due epigrammi , c. 73; C. Anisio, Poemata, Neapoli 1533, c. 11; G.B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno di Napoli, III, 1, Napoli ...
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BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] di questo genere si riscontrano i risultati più, felici del B., come la Nuova canzonetta nella qual s'intende un F. Reina, in Lares, II (1913), estratto; R. Barbiera, Venezia nel canto de' suoipoeti, Milano 1925, pp. 15-19 (con testi); P. Molmenti ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] esibì con appassionate dizioni accanto al Fantoni e al Foscolo.
Cantò l'occupazione francese di Roma ed improvvisò due sonetti sulla ufficiale dell'esercito regolare fino al '68.
Fonti e Bibl.: B. Della Croce, Docum. sulla congiura del C., in Ad A ...
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LUDOVICO Milanese (Lodovico da Milano, Ludovico de Mediolano alias Zoppino, Lodovico de Bossinis)
Daniele Valentino Filippi
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano o nei dintorni, come è desumibile [...] a 5 voci, in Frottole [(] libro octavo, Venezia, Petrucci, 1507 (RISM, s. B/1, 1507/4); poi in Tenori e contrabassi intabulati col soprano in canto figurato per cantar e sonar col lauto. Libro secundo, Fossombrone, Petrucci, 1511: ed. moderna, in Le ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] 1629, sollecitato dagli amici, portò a termine l'ottavo canto della Caduta dei Longobardi. Il poema eroico, condotto secondo Gottifredi che Giambattista Giovio si è servito delle lettere del B. per le sue Lettere lariane a Saverio Bettinelli del 1803 ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] ". Alcune allusioni del citato madrigale natalizio ("Né mi vale il mio canto, / A far men crudo e rio / Il veglio frettoloso, chiamò "Saffo seconda" e con lei corrispose amichevolmente (cfr. B. Croce, Aneddoti di varia letteratura, II, Bari 1954, ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] letterati, tra cui G. M. Crescimbeni e G. B. Zappi), poi inseriti dal Crescìmbeni nel già ricordato volume quinto . 51). Risale al 1706 anche la stesura e l'esecuzione della Cantata da recitarsi la notte del S.mo Natale nel palazzo apostolico (Roma ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] avrebbero dovuto essere i canti del G., che però poté giungere solo alle prime sedici stanze del canto IX.
Degno di opere del G. a cura di G.F. San Martino della Motta); J.B. Colomès, Prefazione, alla tragedia Ines de Castro, Lyon 1781; G. Vernazza ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] Bertoldino e Cacasenno (Bologna 1737), componendo il XVII canto del poema. Ma l'evento che decise del futuro fu però l'aver difeso l'opera di Agnello ravennate, che B. Bacchini aveva giudicato scismatico; in una lunga e appassionata dissertazione, ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] dell'I. a quello della nobildonna identificata nel 1903 da B. Croce con Costanza d'Avalos, vedova di Federico Del Balzo 1505 (Basile, p. 93).
Le rime dell'I., d'altro canto, testimoniano una personalità che recepì solo in minima parte le tensioni ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...