LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] e precettistica.
Varie furono le osservazioni dei recensori del lavoro: B. Croce (in La Critica, I [1903], pp. 62- " di Dante Alighieri (Roma 1904) e Arte e poesia. Studiando il canto X del "Purgatorio" dantesco (ibid. 1907), il L. curò La Divina ...
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CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] ch'Apol mi sia ritroso e schivo / pur leggo, canto, scrivo / qualche strambotto". E questa virtù di scacciare la modenese, I, Modena 1781, pp. 424 s.; L. F. Valdrighi, Di B. C. e per incidenza di altri musicisti modenesi dei secc. XVI e XVII…, in ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] gentildonne napoletane citate nel catalogo elogiativo del secondo canto.
Il poemetto narra l'infelice tentativo di I, Bologna 1739, p. 194; II, 2, Milano 1742, p. 267; G. Ceci-B. Croce, Il poemetto "L'Amor prigioniero" di M. D. da Barletta, in Rass. ...
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CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] e la sua verve: il suocarattere era d'altro canto giocoso e burlesco e ne sono prova i molteplici scherzi per Francesco); Novelle letter. di Firenze, XV (1754), col. 315; G. B. Corniani, Elogio dell'ab. M. C., Brescia 1783; A. Brognoli, Elogi di ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] temptu e nell'invocazione Ad Beatam Virginern cantò il dolore e le sofferenze di innocente s., 885; X, ibid. 1928, pp. 10, 14, 17, 58, 506, 508, 576, 594; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, II, Milano 1940, pp. 190, 232, 299, 326; Dict ...
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FRANCESCO da Mantova
Franco Pignatti
Non si hanno dati biografici su questo oscuro letterato, cui spetta probabilmente il merito di avere per primo messo in versi le imprese del buffone Gonnella - personaggio [...] al termine del poemetto la clausola "ne l'altro canto vi dirò poi el resto" sembra rinviare a una A. Lanza, Firenze 1984, pp. 52 s., 382-390, 498-504, 523 s.; G.B. Passano, I novellieri italiani in prosa, I, Bologna 1865, pp. 21-27; Id., I novellieri ...
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CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] con i grandi temi poetici del secolo.
Il C. cantò il trascorrere del tempo, la vanificazione dell'esistenza, il manifesta la sottigliezza dell'ispirazione.
Bibl.: Lirici marinisti, a cura di B. Croce, Bari 1910, p. 469; E. Risi, Poesia marinistica ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] Opuscoli, Palermo 1839) e sulla Divina Commedia (Sul decimo canto dell'Inferno, Palermo 1839).
Nelle polemiche tra sensisti e interpretazione di carattere sensista (cfr. Esame della Scienza nuova di G. B. Vico, in L'Osservatore, II[1844], pp. 38-46).
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] 1863; A. Ciscato, Gli avvenimenti del 1508 nel Padovano: alcuni documenti inediti, Padova 1900).
Il poemetto di B. è di sei canti in ottava rima per complessive trecento ottantasette strofe, preceduto da una "Tavola de tutta l'operetta" in prosa. L ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] che ne fanno parte (la più famosa, Dianora, fu poi inserita per errore nell'edizione dei Canti orfici di D. Campana a cura di B. Binazzi, Firenze 1928) sono caratterizzate da una metrica abbastanza costante (costituita prevalentemente dall'unione di ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...