BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] al principale esempio di stile, che fu anche per il B. il Petrarca.
A Ferrara il poeta non risparmiò le del Danese èun poema in tre libri (rispettivamente di nove, sedici e otto canti in ottave). Il primo libro è dedicato a Defia ("Per dir di Delia ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] povertà, Ad uno scrittore di poesie amorose e L'ultimo canto di Torquato Tasso.
Nel 1860 la morte del padre, Alighieri, Firenze 1865, p. 47(poesia del C.); Mem. intorno la vita di G. B. Maccari, in Il Buonarroti, s. 2, IV (1869), pp. 9-17; Della ...
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BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] stesura in ottave del Bertoldo,Bertoldino e Cacasenno di Giulio Cesare Croce, apparsa a Bologna nel 1736: il B. realizzò il canto XI. Alcune sue rime sono nel volume miscellaneo di Componimenti degli Accademici Riformati di Cesena per le vittorie ...
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BORSETTI, Ferrante
Cesare De Michelis
Nacque a Ferrara il 22 giugno 1682 e in patria studiò dapprima nel collegio dei gesuiti, quindi diritto all'università, sotto la guida del celebre giurista Cesare [...] : un episodio centrale della storia della poesia giocosa settecentesca a cui collaborarono più di venti poeti; al B. si deve l'ottavo canto.
Per molti anni restarono ancora inedite le altre sue opere, che saranno pubblicate a Ferrara soltanto nel ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] primo amore fu una fanciulla riminese, morta il 20 apr. 1500, che cantò sotto il nome di Euridice; nel 1501 sposò Vanetta de' Battagli, da cui pregava a sua volta il duca d'Urbino di presentare il B. a Giulio II.
Tentò poi il commercio e si recò per ...
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EUGENICO, Nicolò
Franco Pignatti
Su questo letterato veneziano del Cinquecento non ci è giunta alcuna notizia biografica da fonti coeve, e già nel sec. XVIII, quando un suo sonetto fu incluso nella [...] disegnate da Gerolamo Porro in apertura di ogni canto, si arricchi dei contributi critico-esegetici di G. Simoni, le Historie venetiane di M. A. Coccia, la Historia di Milano di B. Corio, la Chronica di J. Carion, le Vite e fatti di tutti i sommi ...
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BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] esordio: "L'arme orrende e il signor pietoso e forte / canto, che per Giesù la spada cinse / che di Palermo le superbe . stor. d. letter. ital., XXXV (1900), p. 341 n. 4; G. B. Grassi, Il primo libro delle rime degli Accesi, Palermo 1900, pp. 7, 73, ...
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BRACCI, Braccio
Sisto Sallusti
Nacque a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 9 nov. 1830 da Giovanni, calzolaio, autore di un Conte Ugolino, tragedia in versi che commosse il pubblico del teatro della Quarconia [...] a Livorno. Nel 1856 il B. pubblicò una piccola raccolta di versi, Fiori e spine - Nuovi canti (Livorno).
Il fatto che rose selvagge - Nuovi versi, ibid. 1855; Fiori e spine - Nuovi canti, ibid. 1856; Struensée, dramma tragico in 5 atti in versi, ibid ...
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BELPRATO, Giovanni Vincenzo
Romeo De Maio
Nacque a Napoli o, più probabilmente, in Anversa (Aquila) nel primo decennio del sec. XVI, se nel 1528 egli poteva succedere nella contea a suo padre Giovanni [...] . Riuscì a distoglierlo il Cacciaguerra, ricordandogli la sua responsabilità verso i figli.
Il B. eresse in Anversa un grande monumento sepolcrale a Costanza e la cantò in sette cupi sonetti che Ludovico Dolce inserì nella raccolta Il primo volume ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] Quattro e Cinquecento, si presenta, d'altro canto, come una pura esercitazione letteraria, forse più ; F. Torraca, Rimatori napoletani del Quattrocento, Roma 1884, E. Percopo, D. B. marchese d'Oria,rimatore napolitano del sec. XVI, in Giorn. stor. d. ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...