VEGIO, Maffeo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Lodi nel 1407, morto a Roma nel 1458.
Compiuti gli studî di lettere a Milano, passò all'università di Pavia per attendere alla dialettica e alla giurisprudenza [...] , e la satira Regisol contro i maestri di teologia; cantò nel Convivium deorum (circa 1430) le imprese e le K. A. Kopp, M. V., Lucerna 1887; id., M. V. Erziehungslehre, Friburgo in B. 1889; M. Minoia, La vita di M. V., Lodi 1896; A. Liverani, Il XIII ...
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HEANEY, Seamus
Carla De Petris
Poeta irlandese, nato nella contea di Derry il 13 aprile 1939. Esordisce con le liriche di Death of a naturalist (1966) e di Door into the dark (1969), affermandosi come [...] il poeta alla ricerca di un nuovo e ''pacificato'' canto in cui si mescolino memoria collettiva e ricordo personale, of the tongue (1988).
Bibl.: R. Buttel, S. Heaney, Lewisburg 1975; B. Morrison, S. Heaney, Londra-New York 1982; Agenda, 27, 1, Spring ...
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WERFEL, Franz
Bonaventura Tecchi
Scrittore tedesco, nato a Praga il 10 settembre 1890; vive a Vienna.
Cominciò giovanissimo con libri di liriche (Weltfreund, 1911; Wir sind, 1913; Einander, 1915) e [...] . rese omaggio al nostro grande musicista e per lui al canto spiegato, alla melodia larga e umana: ricchezza, questa, certo , in Leonardo, febbraio 1934, ottobre 1936; E. Rocca, in Pegaso, marzo 1930; B. Tecchi, in Gazzetta del popolo, 5 ottobre 1931. ...
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(App. III, I, p. 225)
Scrittore spagnolo, morto a San Sebastián il 28 agosto 1983. Torna to dall'esilio nel 1958, fu di nuovo espulso nel 1963. Stabilitosi a Parigi, tornò definitivamente in Spagna nel [...] i Paesi Baschi.
All'interno della cosiddetta generación del 27, B. è stato l'unico componente la cui produzione saggistica prevale, Velado desvelo (1978), Esperando la mano de nieve (1982), Canto rodado (1984) e Hora última (1984). Alla letteratura ...
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Poeta, nato a Torino il 23 gennaio 1899, fece parte del gruppo fiorentino del Frontespizio e si formò spiritualmente nel clima letterario determinatosi intorno a tale rivista; vicini a lui su tale piano, [...] poesia, ivi 1947; Poesie, ivi 1955) un realismo da canto popolaresco che s'innalza, per lievito elegiaco, a visioni surreali. ) ed ha accenti di caldo lirismo. Due antologie curate dal B. nel 1952 e nel 1954 (Festa d'amore) raccolgono rispettivamente ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] LVIII (1954), pp. 413-420; C. Dionisotti, Per la data dei Cinque Canti, in Giorn. stor. d. letterat. ital., CXXXVII(1960 ), pp. 1-40
Sul problema delle fonti dell'Orlando: G. B. Bolza, Manuale ariostesco, Venezia 1866; A. Romizi, Le fonti latine dell ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 3 genn. 1526, alla quale sono allegate cinque canzoni da cantarsi tra gli atti).
Del 15 ott. 1525 è il rinnovo, e altri scritti, a cura di E. Niccolini, Roma 1999, pp. 373‑375; B. Cerretani, Ricordi, a cura di G. Berti, Firenze 1993, pp. 214, 229, ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] "nuovi idilli" (come il D. definisce i grandi canti del 1827-29), e proprio in questo tentativo di Napoli 1961).
Fonti e Bibl.: Per la bibl. delle opere e della critica, cfr. B. Croce, Gli scritti di F. D. e la loro varia fortuna, Bari 1917 ( ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] trascrittanel Vat. lat. 3793 in cui compare, però adespota; Gioiosamente canto, che al D. è assegnata dal Vat. lat. 3793 e 110, con nota ai testi nel II volume, p. 807 e quella di B. Panvinil Le rime della scuola siciliana, I, Firenze 1962, pp. 74-82 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] in Dante, cit., p. 92); E. G. Parodi, Il canto di Brunetto Latini, in Poesia e storia nella Divina Commedia, Napoli 1920 dottrina linguistica di Dante, in Quaderni di Roma, I (1947); B. Nardi, Il linguaggio, in Dante e la cultura medievale, cit.; ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...