DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] per studiare prima il fagotto e poi il contrabbasso con G. Negri. Successivamente decise di dedicarsi al canto, essendo dotato di bella voce tenorile. Fu allievo di B. Carelli e di V. Lombardi, e completò gli studi seguendo gli esempi pratici che al ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] a 3 soli e cori ed Ecce Sacerdos magnus a 2 voci (inserito nella raccolta a stampa di G. B. Caifabri e F. Cavallotti, Scelta de Motetti da cantarsi a due e tre voci…, Roma 1665, G. Fei). Delle varie composizioni sacre e profane, tutte elencate dall ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] arie tratte da opere per 1 o 2 voci e arie e cantate da camera anche in dialetto napoletano. Musica sacra: L'immaculata Concezione , X (1989), pp. 236-238, 241, 267, 301, 306; B.D. Mackenzie, The creation of a genre: comic opera's dissemination in ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] 1888-1905), mentre al festival di Norwich presentò le sue cantate Isaias (1887) e Sancta Agnes (1905) insieme con in scena, a cura di A. Basso, Torino 1996, II, pp. 461-464; B. Brumana - G. Ciliberti - R. Magherini, L. M., Immagini e documenti, ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] Novecento, la civiltà musicale napoletana del Settecento, la cantata da camera fra Sei e Settecento, il dibattito estetico concetto storiografico, in Il Teatro di San Carlo, 1737-1987, a cura di B. Cagli - A. Ziino, Napoli 1987, pp. 9-20; Tre “ ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] apr. 1754 l'A. ebbe il permesso di recarsi a Roma per cantare in un oratorio sacro; tornato a Napoli l'11 agosto, alla fine e 18 sett. 1785. Dirigeva l'orchestra e i cantanti G.B. Pergolesi, e venne eseguita musica dello stesso Pergolesi (i Vespri la ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] 1749 il F. aveva stabilito dei contatti con padre G. B. Martini, che manifestò apertamente la sua stima per lui , pp. 47, 51; T. M. Gialdroni, L. Vinci e la cantata spirituale a Napoli nella prima metà del Settecento, in Musica senza aggettivi. Studi ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] Sig.ra Fra.ca Caccini (cc.11r-69v) per canto e basso continuo che inizia Pascomi di sospir languendo. Id., Ariette di F. C. e di Barbara Strozzi. Trascritte e armonizzate da A. B., in Musica, Roma 1930, pp. 2 s.; M. G. Masera, Alcune lettere inedite ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] e musica registrata; sulla scena: azione parlata, cantata, danzata con interventi di sequenze mimate e filmate. Il coccodrillo - per L. Alberti, nella già citata Presentazione del concerto senese del 1970 dedicato al B. - "accusa ricevuta di tanti e ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] poi mancato) alla Fenice (Abbiati, 1959, IV, p. 187). Cantò anche a Parigi, dove la sentì Emanuele Muzio, che nel 1883 1843-1865, in Studi verdiani, IV (1986-87), pp. 136-166; B. Cagli, «… questo povero poeta esordiente». P. a Roma. Un carteggio con ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...