BIAGI, Alessandro
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Nacque a Firenze il 20 genn. 1819, da Leopoldo e da Leopolda Corsi. Iniziato lo studio del pianoforte nel 1829 sotto la guida del fratello Ludovico, l'anno seguente lo proseguì [...] 1860, quando l'Accademia prese il nome di R. Istituto musicale.
Compositore assai stimato e originale, il B. scrisse molta musica per pianoforte e per canto - di gran voga a Firenze -, la maggior parte della quale fu pubblicata dalla casa Ricordi di ...
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Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. [...] protrasse fino alla metà dell’Ottocento, non senza reazioni da parte di G.B. Lulli, di C.W. Gluck e, nel corso del 19° sec., il loro c. non può più essere modificato. Alcuni uccelli cantano tutto l’anno, con una diminuzione nella cattiva stagione e ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...