CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] per le nozze dell'arciduca Giuseppe con Isabella di Borbone-Parma); la cantata T'amo bell'idol mio (ora nella Bibl. del liceo L. in tutti i toni e sopra tutti gli Strumenti, ms. autogr. B. 2422). Un altro ms. autografo di un Concerto per oboe si ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] 17 ott. 1927, dopo quasi cinquant'anni di ininterrotta carriera, indubbiamente caso più unico che raro nella storia del bel canto. Il B. morì circa un anno dopo, il 7 novembre del 1928, nella sua villa a Collebaccaro, nelle vicinanze di Rieti.
Ultimo ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] convitto) un posto di fagotto e uno di contrabbasso, il B. concorse a quest'ultimo e fu ammesso in data 1º Basevi di Firenze nel1862), alcuni Quintetti e diverse liriche per canto e pianoforte.
Bibl.: P. Scudo, Critique et littérature musicales ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] l'A. si trovava ad Amburgo - dove appunto il Burney lo udì cantare - di ritorno da Amsterdam.
Dal 1773, ormai celebre, l'A. fu maggio 1763 a tutto l'autunno del 1880, Bologna 1880, p. 20; B. Croce, I teatri di Napoli secolo XV-XVIII, Napoli 1891, pp. ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] tipo. Nel terzo libro il D. si occupa del canto e nel quarto tratta in particolare degli inni e dei Profilo biografico e bibliografia delle opere, in Conservatorio di musica "G. B. Martini", Bologna. Annuario 1965-1970, Bologna 1971, pp. 41 s ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] Divertimenti orchestrali.
Il successo ottenuto con i suoi concerti e con le sue musiche aprì al B. il mondo aristocratico, di cui presto divenne maestro di canto "alla moda". Nel 1802 fu incaricato di terminare l'opera La fausse duègne del defunto ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] Angela (quest'ultima nel 1770 fu scritturata per i teatri dei Reali Siti di Madrid e cantò anche al Teatro del Barrio Alto a Lisbona). Nel 1766 il B. ebbe l'incarico effettivo di maestro del coro delle fanciulle al conservatorio degli Incurabili a ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] rilevare il canto di Mosè nel secondo intermedio e quello del re David nel quinto.
Sicuramente il B. a contatto voci), nel quarto (1606) Neve tu mi rassembri.
Nel 1607 il B. entrò a far parte dell'Accademia musicale degli Elevati assieme al Peri, ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] fu, nel 1733, padrino per procura di un suo figlio.
Nel 1735 cantò a Modena e a Venezia; nel 1737 a Genova e nel 1738-39 253, 257, 262, 268, 273, 302, 419, 425; G. B. Martini, Catal. degli aggregati dell'Accademia filarmonica di Bologna, Bologna 1973 ...
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ARRESTI (Aresti), Giulio Cesare
Oscar Mischiati
Organista e compositore, nato a Bologna da Innocenzo e Bartolomea il 26 febbr. 1619. Fu discepolo di Ottavio Vernizzi, da cui ebbe in eredità "tutti i [...] un musicista che non poteva vantare pubblicazioni, l'A. rispose pubblicando Messa e Vespro della B. V. con l'Inno a 8 voci reali, composti di tre figure cantandosi senza battuta, et organo, op. 1 (Venezia 1663, Magni) e premettendovi un foglietto a ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...