PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] , ne’ quali non suol andar in chiesa, ma farsi cantar il Vespro in camera, si trattiene nella devotione fin a notte odio habui, a 7 voci, in Melodiae sacre…, Kraków, Lazari et B. Skalski, 1604; Lieve fiamma ch’ascenda, melodramma spirituale a 5 voci, ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] ignoriamo le date e i luoghi di nascita e di morte, cantò nelle stesse opere di Eugenio ma nell'estate del 1852 era, Mem. cronologiche (1500-1905), Cesena 1906, pp. 27, 35, 38; B. Brunelli, Iteatri di Padova. Dalle origini alla fine del sec. XIX, ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] secondo quanto riportato nel libretto a stampa dell'opera, il M. cantò nel ruolo di Lerino nell'opera di P.A. Ziani, Le Dal 1671 al 1673, il M. fu al servizio del principe G.B. Borghese in qualità di "musico"; pur non comparendo dopo tale data ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] e liuto di madrigali polifonici. Ci rimane tuttavia un giudizio espresso su di esse da G.B. Doni: "sopra un corpo di viole esattamente suonate, cantando un tenore di buona voce, e intelligenza […]" esse appaiono non prive di "una certa rozzezza e ...
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GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] più nota della sorella fu Dusolina, soprano e insegnante di canto nata a Filadelfia il 19 dic. 1900. Iniziò gli G. 1903-1966, tesi di dottorato, Catholic University of America, 1970; J.B. Steane, The grand tradition, Portland 1974, pp. 281 ss.; M. ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] di cui fu però eseguito il solo ultimo atto; gli altri ruoli cantati all'Opéra-Comique, fino al 1936, furono Des Grieux in Manon ciò può valere per un'epoca in cui erano attivi ancora D. Borgioli, B. Gigli, G. Lauri Volpi, G. Martinelli, F. Merli, A. ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] voci e strumenti (Gasperini - Gallo, p. 127) e la lirica per canto e piano Tacete, oh Dio (ibid., p. 455).
Il L. morì a Studi sulla musica vocale italiana, Napoli 1993, pp. 549-580; B.M. Antolini, Diz. degli editori musicali italiani 1750-1830, Roma ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] tempo le più prestigiose tappe della carriera teatrale.
Nel 1811 interpretò al teatro degli Obizzi di Padova la cantata, Pigmalione, di G. B. Cimador per una delle tante solennità patriottiche. Seguirono nel 1812 al teatro S. Carlo di Napoli Il salto ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] recò più volte a Bologna, dove entrò in contatto con il francescano G.B. Martini, dal quale apprese "la grand'arte de' canoni e fughe" trovano a Londra, British Library.
Musica vocale sacra: Canti per la sinagoga portoghese di Amsterdam, ed. moderna ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] del 1609, infatti, si trova un Recercar sopra il canto fermo di Costantio Festa & per sonar all'arpa, per "l'haver il detto stampato molti hinni e mottetti in lode della B. Vergine" (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss. Di Giacomo, XVII, Annunziata ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...