BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] la carica di maestro di cappella nella cattedrale di Udine e una "mansioneria" nella chiesa, il B., dopo aver superato un esame in canto fermo e in canto figurato, ottenne ambedue le cariche. Gli fu inoltre conferito l'incarico di istruire i chierici ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] , 12 genn. 1936; Il castello del cucù, libretto di B. D'Areggio, Predappio, 18 maggio 1939; La principessa Rosalba, a D., Pescara 1972; G. Rosato, I tre tempi biografici di A. D., in Canti d'Abruzzo di A. D., Milano 1974, pp. 11 ss.; O. Giannangeli, A ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] teorico, fa apparire d'altro canto assai poco probabile che verso i diciotto anni il B. ricoprisse già un posto così la pratica del "contrapunto alla mente". Nel 1587 e nel 1588 il B. ricopriva ancora la carica di m.o di cappella nel duomo di Mantova ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] presto e in molti modi: dapprima si dedicò soprattutto al canto operistico, dotato com’era di un’ottima voce di teatro italiano dell’800 nelle raccolte casanatensi, a cura di A. Alloro - B. Mussetto, Roma 2008, p. 316; R.D. Golianek, Politics, music ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] reale, e l'Arsace di Sarro. Nel gennaio 1719, insieme con Marianna Benti Bulgarelli e al contralto bolognese G.B. Minelli, cantò nella serenata di L. Leo che egli stesso organizzò nel proprio palazzo nella strada di Chiaia per festeggiare le vittorie ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] Mi ed i Fa".
La Prefazione sulle cause della decadenza del canto che il L. appose alla Guida, in cui l'autore si richiamava agli insegnamenti di G.B. Mancini, G. Pacchierotti, G. Crescentini, G.B. Velluti e soprattutto M. García, suscitò a Milano non ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] malcontenti di S. Storace e delle Nozze di Figaro di Mozart.
In questo periodo beneficiò dei preziosi consigli del famoso sopranista G. B. Mancini, maestro di canto alla corte di Vienna. Il 7 febbr. 1786, in una festa musicale allestita a Schönbrunn ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] und Oratorien, diss., Roma, Pontificio Istituto di musica sacra, 2002, passim; M. Murata, P. riconosciuto, in Et facciam dolçi canti, a cura di B.M. Antolini et al., I, Lucca 2003, pp. 655-686; V. De Lucca, «Dalle sponde del Tebro alle rive dell ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] " (ITeatri. Giorn. dramm., mus. e coreografico, 23 sett. 1830, p. CCIV). Già in tale periodo insegnò il canto, avendo ad allieva il contralto B. R. Pisaroni; tuttavia, a detta di Pavesi, pare che non sia stato all'altezza di tanto talento canoro, se ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] metodi e studi per pianoforte e per violino, romanze per canto e pianoforte, fantasie su motivi d'opera per vari organici , con musiche di G.F. Händel, Ch.W. Gluck, G.B. Pergolesi, Beethoven.
Alla fine dei Cinquanta, e soprattutto a partire dall ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...