BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] l'agiatezza della sua famiglia, né d'altro canto l'andare a Roma, come egli si proponeva , Aoste 1900, pp. 24 s.; S. Vuillermin. Un ouvrage de Mgr. A. B., évêque d'Aoste (1515-1525), in Société académique religieuse et scientifique du duché d'Aoste ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] Marcello, con altri presbiteri e diaconi, di notte al canto di inni, egli viene seppellito nel cimitero di Priscilla, Geschichte des Papsttums, I, Tübingen 1930, pp. 97-9.
E.B. Schaefer, Die Bedeutung der Epigramme des Papstes Damasus I. für die ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] chiaramente rivolto agli eretici. D'altro canto coloritura politica assunta dalla lotta all'eresia beata U. del C., in prosa e versi, Prato 1853; Acta Canonizationis B. Humilianae de Cerchiis, Romae 1890; L'Aureola serafica, vite dei santi e beati ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] ¨åle und Prälaten..., II, p. 653). Il D. dal canto suo, mentre si mostrava disposto ad assecondare questi progetti, si muoveva Merode, tali ambizioni si ridestarono sul finire del 1866 quando B. Ricasoli, allora capo del governo, spedì a Roma, quasi ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] latina e la conoscenza della liturgia, del canto sacro e dell'amministrazione dei sacramenti. Per favorire Untergang des Templer-Ordens, Berlin 1887, I, p. 758; G. Agnelli, Il b. Rinaldo e la fam. Concoreggi in Lodi, in Arch. stor. per la città ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] cattolico condizioni propizie". F. Nicolini dal suo canto negò alla D. qualsiasi posto nella storia del Studi su Bruno, Campanella ed altri, Milano-Roma-Napoli 1926, pp. 211 s.; B. Croce, Aneddoti di varia letter., Bari 1953, II, pp. 134 s.; F ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] da Roma.
La tradizione agiografica pavese, d'altro canto, asserisce che il vescovo D., chieste ed ottenute synodo Ticinensi, ibid., a cura di L. Bethmann, pp. 189 ss.; I. B. de Rossi, Inscriptiones christianae urbis Romae, II, 1,Roma 1888, n. 26, ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] Dante nella polemica contro l'Ostiense (non solo nel canto XII del Paradiso, ma più ancora nel lamento dell'Epistola pensiero politico medievale, a cura di L. Firpo, III, Bari 1967; B. Nardi, Tre pretese fasi del pensiero politico di Dante, in Id., ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] servì di G. come di un valido intermediario. Dal suo canto, G. fu un aperto sostenitore della politica ducale, partecipando tra Foreville, Paris 1984, pp. 318, 320, 323 s.; B. Schamper, S. Benigne de Dijon. Untersuchungen zum Necrolog der ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] lo menziona una sola volta nel 1549, come autore di un Canto nuziale, dunque in modo del tutto insospettabile. Dello stesso anno si era in rapporti, oltre che con il già menzionato G. B. Bonifacio, con Theodor Zwinger e Basilius Amerbach, ma anche ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...