BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] Vergine, infatti, un confronto dei testi rende evidente la dipendenza da s. Bonaventura. D'altro canto sarebbe erroneo supporre una passiva aderenza di B., che si dimostra sempre dotato di una grande discrezione ed intelligenza nell'uso delle sue ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] iucunditate omnium gentium populi audiunt", è il C. a cantare, nel giugno del 1617 nella chiesa di S. Francesco 160 s.; Sigismondo da Venezia, Biografia serafica, Venezia 1846, p. 605; G. B. Carducci, Su le mem. e i monum. di Ascoli, Fermo 1853, p. ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] di Napoli.
Fra le opere, oltre alle citate: un canto epitalamico, La pace d'amore;un'elegia, In morte di Ilcristianesimo in Italia dai filosofisti ai modernisti, Milano 1913, p. 38; B. Croce, La rivoluzione napoletana del 1799, Bari 1926, pp. 28 ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] imporre ormai anche con la forza. D'altro canto, Pio V fece sì che i decreti del , editi a spese dell'Ordine e di Pio V.
Fonti e Bibl.: Acta capitulorum generalium, a cura di B.M. Reichert, IX, 4, Romae 1901, pp. 339, 345; X, 5, ibid. 1901, pp. ...
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BARTOLUCCI, Rufino (Bartholutius, Rufinus; fra' Rufino d'Assisi)
Paolo Veronese
Si hanno notizie del B. a partire dal maggio 1510. Negli Atti capitolari della cattedrale di Padova si ricorda infatti [...] musicale del duomo di Vicenza - in data 31 ag. 1531 - attestante un versamento a saldo al nome del B. per il servizio prestato come maestro di canto. Pare anche che nel 1521 egli sia stato per breve tempo al servizio di Malatesta Baglioni di Perugia ...
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BONELLI (Bonella), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1612 a Roma da una nobile famiglia che aveva molti legami con la Spagna: suo padre, Antonio Pio, capitano delle truppe spagnole nel Milanese, nel 1594 [...] si trovò un compromesso che permise il 18 luglio 1658 il riconoscimento ufficiale del B., del resto personalmente assai bene accetto alla corte spagnola. Alessandro VII, dal canto suo, dette il suo consenso al sussidio del clero, per il pagamento del ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] nell'uomo.
Il D. sottopose questa sua fatica a C. Gualteruzzi, a B. Varchi e ad Annibal Caro. Quest'ultimo gli inviò una lettera di li accettava, qualche volta restava sulle sue, come al canto XIII, strofe 77, dove scriveva "segni di messer Flaminio ...
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DIRUTA, Agostino
Arnaldo Morelli
Nacque a Perugia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI.
Nipote e discepolo di Girolamo Diruta - come egli stesso dichiara nelle sue Sacrae cantiones (Venezia [...] alcuni dei frati del convento stesso particolarmente versati nel canto e nella musica. A Roma rimase fino ai basso continuo per l'organo ... libro secondo, Op. XIII, ibid., G. B. Robletti, 1631; Messe a quattro et a cinque voci concertate con il ...
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PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] di adattare la regola oratoriana al mondo inglese. Dal canto suo, il teologo inglese lo considerò un affidabile confidente XII, Oxford 1962, pp. 436-437; M. Maccarrone, G.B. Palma, in La Pontificia Università Lateranense. Profilo della sua storia dei ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] di tentare la conversione del C., il quale, dal canto proprio, non solo rimase pertinacemente attaccato alle proprie idee, 1698). L'ascesa del ceto civile, Firenze 1969, pp. 166 ss.; B. De Giovanni, La vitaintellettuale a Napoli fra la metà del '600 e ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...