FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Cosimo I, destinate ad ornare l'arco al canto degli Antellesi (Gaeta Bertelà-Petrioli Tofani, 1969). Trkulja, Gli Uffizi. Catalogo generale, II, Firenze 1979, p. 704; M. B. Hall, Renovation and counter-reformation, Oxford 1979, pp. 30, 60, 7578; ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] fabbrica veniva a sorgere. D'altro canto soltanto tale soluzione poteva consentire alla residenza , Diccionario historico... dosarchitectos... de Portugal, I, Lisboa 1899, pp. 160162; B. Croce, I Seggi di Napoli, in Napoli nobilissima, n.s., I (1920 ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] a Cremona. Tra l'altro, fu di nuovo attivo nel cantiere di S. Sigismondo tra il 1560 e il 1561, dove in Parma, Firenze 1922, pp. 157 s., 163-167; C. Bonetti, L'Assunta di B. G. cremonese, in Cremona, V (1933), pp. 227-232; A. Venturi, Storia dell ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] a Gerusalemme del duomo di Susa (l'affresco, d'altro canto non è del maestro pinerolese), né può essere attribuita alla nel Piemonte centro-occidentale (catal.), Torino-Pinerolo 1972, passim;B. B. Fredericksen-F. Zeri, Census of…Ital. paintings…, ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] Le pastorelle montanine di Franco Sacchetti, 1901; Tre canti di Giacomo Leopardi, 1902; Gavotta, 1902; riedite , Profilo della critica d'arte in Italia, Firenze 1948, pp. 220-224; B. Croce, Nuove pagine sparse (1948-49), Napoli 1966, I, p. 226; ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] nel suo vasto repertorio di letture per la elaborazione dei Canti orfici.
Nel 1901 il C. tornò a Roma, in Il Mattino, 18 ag. 1931; M. Limoncelli, A.C., Napoli 1933; B. Croce, Esempio di critica esterizzante, in Problemi di estetica, Bari 1954, pp. 46 ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] i cassoni dipinti da F. e d'altro canto questo genere di pittura, particolarmente importante per a Firenze dal XIV al XVI secolo, Firenze 1962, pp. 123-126; B. Berenson, Italian pictures of the Renaissance. Florentine school, London 1963, I, pp ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] limoni in collezione privata (Casale, 1996). D'altro canto, era pratica abituale della G. copiare e replicare le Veca, Paradeisos. Dall'universo del fiore, Bergamo 1982, pp. 218 s., 298-301; B. Belotti, G. G., in Piceno, VI-VII (1983), pp. 79-90; J. ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] in via Spiga 9 a Milano, il 12 dic. 1940, è una personale del B., il quale vi espone le sue ultime opere, tutte del 1940: tra l' molti titoli acquistano intenzioni musicali: Canto popolare fiammingo (in più versioni); Canto interno (in più versioni). ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] di Caronte e la porta dell'Inferno,che già si era vista nel canto II, con le parole "PER ME"; ciò che sta a dimostrare come era più, come si è soliti dire, bambina.
Se è vero che il B. nacque nel 1436, al momento di incidere il Monte Sancto di Dio, la ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...