GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] V]) e nei canzonieri stilnovistici (Barberiniano 3953 [B], Chigiano [Ch], Vaticano 3214 [V2], Capitolare , Inchiesta sul dolce stil nuovo, Firenze 1975, pp. 151-174; G. Folena, Il canto di G. G., in Giorn. stor. della lett. italiana, CLIV (1977), pp. ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] si apriva alla musica di Verdi attraverso il canto nel teatro del collegio: «S’attaccava, serissimi , Parma 1994, ad ind.; G. Palli Baroni, Il Gatto selvatico. A. B. dirige il mensile aziendale dell’ENI, in Letteratura e industria. Atti del XV ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] 1947, dal titolo ispirato all’omonimo canto liturgico intonato nel canto VIII del Purgatorio e di cui 266, 333-336; A. Dolfi, Le forme del sentimento. Prosa e poesia in G. B., Padova 1981; E. Montale, Il secondo mestiere. Prose 1920-1979, a cura di G. ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] la prima rappresentazione "con gli habiti, col canto e con gli ornamenti convenevoli" nel palazzo veneziano Monete e medaglie nel libro antico…, Firenze 1985, pp. 11 s.; B. Porcelli, Le novelle degli Incogniti..., in Studi secenteschi, XXVI (1985), p ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] e Milone) occupa sei canti, le gesta dell'eroe sono narrate nel settimo canto, mentre l'ultimo è Giornale stor. della letter. ital., CXII (1985), pp. 27-47; B. Collett, Italian benedictine scholars and the Reformation. The Congregation of St. ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] a sprazzi, di conservare coscienza di ciò che era stato. Nel 1928, quando apparve una nuova edizione dei Canti orfici, curata dall'amico B. Binazzi, ne rilevò con acutezza i difetti e le illecite modificazioni. Nel novembre 1931 manifestò un notevole ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] virgiliane; per altri, ma con assai minore fondatezza, dieci canti del Paradiso).
Nella sua replica (97 esametri), e sia . di studi danteschi [1965], Firenze 1966, pp. 349-76);G. B. Pighi, La corrispondenza poetica di Dante e G. D., in Convivium, ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] scientifica dei novatori. Fece visita a personaggi quali G.J. Voss, B. Spinoza, C. de Saint-Évremond, H. Oldenburg, R. Hooke campo degli studi letterari va ricordato il Comento sui primi cinque canti dell'Inferno di Dante, pubblicato solo nel 1819, a ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] , con la disperazione di dargli vita mediante il canto, il pianoforte, la elettricità e il reobarbaro... vero. Introd. a Serate italiane (1874-78), Roma 1981, pp. 15-64; B. Mortara Garavelli, Introd. a Una serenata ai morti, Milano 1982, pp. 11-23 ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] di Ugolino Buzzuola, così come la lode del canto della fanciulla in 4 versi del Guinizzelli. All' sulla "Divina Commedia", Livorno 1893, pp. 111 ss.; G. Melodia, Dante e F. da B., in Giornale dantesco, IV (1896), pp. 58-68, 97-109; E. Gorra, Il ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...