Nell'ultimo ventennio la pratica artistica ha confermato la storica legittimità del movimento che, precorso sotto il segno bachiano da alcuni maestri del primo Novecento (quali M. Reger e F. Busoni), variamente [...] si sono poi rivolti alle forme contrappuntistiche, quali per esempio B. Bartók e G.F. Ghedini) produce una grande varietà spesso derivata dagli antichi modi greci o gregoriani e dal canto popolare) e della libertà dalla sintassi propria del sistema ...
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GILLESPIE, John Birks, detto Dizzy
Antonio Lanza
Trombettista, cantante, compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a Cheraw (Carolina del Sud) il 21 ottobre 1917.
Adolescente, iniziò a [...] alla Massey Hall di Toronto nel maggio 1953, che rappresentò il canto del cigno del be bop; la ritmica di questa formazione , will excite (1959), The greatest trumpet of them all (con B. Golson) e A portrait of Duke Ellington (1960), An electrifying ...
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Compositore italiano, nato a Firenze il 1 ottobre 1931. Avviato agli studi musicali come violinista, fu allievo di G. Maglioni al conservatorio di Firenze; quindi seguì per qualche tempo i corsi di armonia [...] Fu fra il 1958 e il 1960 che le prime composizioni di B. richiamarono l'attenzione di P. Boulez e di D. Tudor (pop song) per chitarra e voce che parla (1969); Opera, scene di canto e danza (1970); I semi di Gramsci, per quartetto e orchestra (1962-71 ...
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Cantante e compositore, nato a Poggio Bustone (Rieti) il 5 marzo 1943, morto a Milano il 9 settembre 1998, considerato uno dei maggiori cantautori italiani. Dopo una formazione musicale come autodidatta, [...] . 1936), autore di tutti i testi delle canzoni di B. fino al 1980; dal 1969 interpretò le proprie creazioni, (1972, con I giardini di marzo, E penso a te); Il mio canto libero (1972); Il nostro caro angelo (1973); Anima latina (1974); La batteria ...
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MINGUS, Charles
Antonio Lanza
Contrabbassista, pianista e compositore statunitense di jazz, nato a Nogales (Arizona) il 22 aprile 1922, morto a Cuernavaca (Messico) il 5 gennaio 1979. Cresciuto a Los [...] Mingus: a biography and discography, Londra 1967; G. Cane, Canto nero. Il free jazz degli anni Sessanta, Vicenza 1973; A. . Mingus: sein Leben, seine Musik, seine Schallplatten, Gottinga 1983; B. Priestley, Mingus: a critical biography, Londra 1985. ...
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Musicista, musicologo e regista, nato a Napoli il 25 agosto 1933. Figlio d'arte, si diplomò al Conservatorio di Napoli, dove aveva frequentato i corsi di pianoforte e composizione. Iniziata la carriera [...] : si formò così nel 1967 la Nuova Compagnia di Canto Popolare, della quale per un decennio De S. è Il mito del S. Carlo nel costume napoletano (1987); Il Pentamerone di G. B. Basile tradotto da R. De Simone in napoletano moderno (1989).
La più nota ...
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Cantante statunitense di jazz, nata a Philadelphia il 7 aprile 1915, morta a New York il 17 luglio 1959. Dopo un'infanzia e una giovinezza segnate da drammatiche vicende familiari e personali, nel 1931 [...] son-in-law e Riffin' the scotch).
Fra il 1935 e il 1946 cantò nelle orchestre di C. Basie (1937) e di A. Shaw (1938 1955; D. Ioakimidis, Romantique B. Holiday, in Jazz Hot, 1959; K. Williamson, This is Jazz, Londra 1960; B. Green, The reluctant art: ...
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Tenore spagnolo, nato a Madrid il 21 gennaio 1941. Ha studiato pianoforte, direzione d'orchestra con I. Markevitch e canto al conservatorio di Città di Messico, dove i genitori, entrambi cantanti, si erano [...]
Bibl.: R. Celletti, Il suono ''brown'' di P. Domingo, in Discoteca, Milano 1969; M. Rosenthal, P. Domingo, in Opera, 1972; J. B. Steane, The great tradition, Londra 1974; M. Pasi, P. Domingo, in Lirica, i, (1987), pp. 33-39; A. Foletto, Tenore senza ...
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Nato, come pare probabile, a Siena, il bruscello si diffuse presto nel contado, dove ebbe uno svolgimento particolare: mentre nella città "avrebbe messo capo alla commedia musicale", in campagna "sarebbe [...] in un angolo del palco ed esegue il cosiddetto ritornello fra un canto e l'altro degli attori, cioè una melodia popolare oppure una :
L'esempio seguente, un coretto all'unisono nello schema A-B-A, anch'esso di Vagliagli e attuale, reca un hlando ...
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Compositore di musica, nato il 5 maggio 1802 in Ancona, quivi morto il 17 dicembre 1881. Iniziò i suoi studî musicali a Roma, nel 1810, sotto la guida del maestro Sante Pascali, allora organista al Vaticano; [...] incogniti. Nonostante il plauso ottenuto con queste opere, il B. abbandonava per molto tempo la composizione teatrale, in seguito trattenne in Trieste, come insegnante di composizione e di canto. Nel 1848 ritornò ad Ancona, chiamatovi a dirigere la ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...