Solesmes Piccolo centro della Francia noto per la celebre abbazia benedettina, fondata intorno al 1010 e divenuta, nell’Ottocento centro della rinascita del canto gregoriano (➔ Gregorio I, san). Ai benedettini [...] questo senso l’opera di P. Guéranger, J. Pothier, A. Mocquereau (fondatore della Paléographie musicale, 1889, raccolta dei più importanti codici gregoriani in edizione critica), B. Pitra, G. Molitor, A. Schibiger, P. Ferretti, G. Suñol e J. Gajard. ...
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Baritono (Faenza 1800 - Nizza 1876). Studiò con A. Rossi e B. Asioli. Esordì a Cento nel 1818, e nel 1822 debuttò alla Scala, dove cantò più volte (1827-30). Attivo soprattutto a Parigi, presso il Théâtre [...] des Italiens (1832-43), e a Londra (1832-55), fu grande interprete delle opere di G. Rossini, V. Bellini e G. Donizetti. Abbandonò le scene nel 1855, compiendo in seguito sporadiche apparizioni ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] Aston, Sound and silence. Classroom projects in creative music, London 1970 (trad. it. Roma 1980).
R. Goitre, Cantar leggendo, Milano 1972.
B. Porena, Kindermusik, Milano 1973.
G. Stefani, Insegnare la musica, Firenze 1977, 1980².
M. Baroni, Suoni e ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] (n. 1953) e il gruppo vocale dei Manhattan Transfer. Il canto gospel era rivitalizzato da Aretha Franklin (n. 1942), l'erede Offenburg 1961; M. Williams, Jazz panorama, New York 1962; S. B. Charters, L. Kunstadt, Jazz: a history of the New York scene ...
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Sistema di composizione musicale in cui i rapporti che si determinano fra i suoni sono assolutamente indipendenti dalle relazioni con un suono fondamentale, ma dipendono soltanto dalle reciproche relazioni [...] corso del pezzo, aspetti diversissimi:
I frammenti segnati a), b), c) e d) rappresentano le tre prime note della cioè dai Tre pezzi per pianoforte, Op. 11, alle Quattro melodie per canto e orchestra, Op. 22. Va da sé che anche opere precedenti ( ...
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Cantautore, nato a Genova il 18 febbraio 1940, morto a Milano l'11 gennaio 1999. Dopo aver compiuto gli studi classici nella sua città, cominciò a suonare la chitarra in un gruppo jazz, entrando al tempo [...] . Accordi eretici, a cura di R. Giuffrida, B. Bigoni, Milano 1997.
P. Jachia, Le storie di De André e i viaggi 'metafisici' di Paolo Conte, in P. Jachia, La canzone d'autore italiana 1958-1997. Avventure della parola cantata, Milano 1998, pp. 90-105. ...
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PAVAROTTI, Luciano
Lorenzo Tozzi
Tenore italiano, nato a Modena il 12 ottobre 1935. Ha studiato canto con A. Pola ed E. Campogalliani e, dopo aver vinto il Concorso internazionale di canto di Reggio [...] la Messa di Requiem verdiana nel 1987). Negli Stati Uniti ha cantato per la prima volta nel 1965 accanto a J. Sutherland (Lucia per la ricerca coloristica del registro vocale a E. Caruso o a B. Gigli. In realtà egli è un tenore più acuto che centrale ...
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Cantante e impresaria, nata a Napoli il 12 maggio 1877, morta a Montefiascone il 17 agosto 1928. Studiò sotto la guida del padre, Beniamino (nato a Napoli il 9 maggio 1833, morto ivi il 14 febbraio 1921), [...] . Esordì ad Altamura nella Vestale di S. Mercadante. Cantò poi nei principali teatri del mondo, in un repertorio in gran prevalenza italiano (Verdi e i "veristi"), ma comprendente anche opere straniere come l'Eugenio Oneghin di P. Čaikovskij, e l ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] si pensi, tra l'altro, alle comuni tendenze antifoniche del canto liturgico, al comune amore per il sostegno organistico (per Cassiano con l'Andromeda di F. Manelli da Tivoli su libretto di B. Ferrari. I teatri aperti dopo il S. Cassiano furono, in ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] legge apposita (nr. 4 del 14 genn. 1993); d'altro canto è iniziata anche l'operazione di adeguamento (d. legisl. 24 marzo a ingresso gratuito, nelle piazze o in luoghi di libero accesso.
I b. c., inoltre, sono beni che generano non solo un flusso di ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...