DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] da venire poi riconfermato sino al 1853.
Nel 1854 cantò al teatro Reale di Madrid e nell'ottobre di quell L'Europa musicale da Gluck a Wagner, Torino 1950, pp. 266, 289; G. B. Pearse-F. Hird, The Romance of a Great Singer; a Memoir of Mario, London ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] studio teoretico, trascurò fin dall'inizio i suoi impegni di organista, come pure l'insegnamento del canto, per il quale ricorreva spesso per aiuto all'amico G. B. Cimador; fu quindi licenziato il 20 nov. 1791. Riammesso il 29 febbr. 1793, grazie all ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] bene e male. Risale al 1961-62 l'opera in un atto Canto di Natale (E.L. Murolo, dall'omonimo racconto di Ch. Dickens musicale e le sue gloriose tradizioni, in Conservatorio di musica G.B. Martini - Bologna, Annuario 1963-64, Bologna 1964, pp. 11 ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] videro la luce le raccolte per canto e pianoforte Stornelli romaneschi e Canti popolari romaneschi, entrambe per i , Archivio post-unitario, Carteggio, b. 145, f. 447 (anni 1871-83); b. 180, f. 2, sottofasc. 6 (anno 1884); b. 221, f. 1, sottofasc ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] Galeffi, M. Stabile, G. Lauri Volpi, M. Basiola, B. Franci.
Caratteristico del suo insegnamento era il concetto secondo cui Roma 1957; L. Sabbatucci, Promemoria sul C. e la sua scuola di canto, in Arti, 1º luglio 1958; C. Gatti, Il Teatro alla Scala ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] insieme con il fratello Giovanni, e fece rappresentare con successo buona parte delle sue opere teatrali, delle cantate, e i suoi oratori.
Nel 1713 il B. tentò di entrare al servizio del duca Rinaldo d'Este a Modena in qualità di maestro di cappella ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] . 1678); Arie e correnti. A trè,due violini e violone. Opera duodecima (ibid. 1678); Cantate per camera a voce sola. Libro secondo. Opera decimaterza (ibid. 1678).
Bibl.: B. de La Borde, Essai sur la musique ancienne et moderne, III, Paris 1780, pp ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] per la stagione successiva come "primo baritono assoluto" alla Fenice di Venezia, cantò ancora ne Il trovatore, Poliuto di Donizetti e Gli ultimi giorni di Suli di G.B. Ferrari; il 12 marzo 1857 fu il protagonista nella prima esecuzione del Simon ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] preceduto, nel banchetto del 6 luglio, le personificazioni delle città toscane che in processione cantarono madrigali (composti da C. Festa, M. Rampollini, G. P. Masacone e B. Moschini) in onore degli sposi; e infine i sei intermedi per la commedia ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] ; si considera poi l'alternanza di recitazione e canto, lo stesso concetto viene quindi ripreso più avanti quando ss.; Id., La "Lyra Barberina" di G. B. D., Pesaro 1909; R. Schaal, Ein unbekannter Brief von G. B. D., in Acta musicologica, XXV (1953), ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...