Figlio (n. 1237 - m. 1275) di Boemondo V, assunse il governo nel 1252, sebbene minore, ponendo termine all'odiata reggenza della madre, Luciana di Segni. Nel 1259, rompendo la tregua coi Saraceni, si alleò [...] e luogotenente del gran khān dei Mongoli. La sconfitta di questo determinò (1264) l'invasione del suo principato da parte del terribile sultano Baibars. Caduta Antiochia (maggio 1268), e rifugiatosi a Tripoli, ottenne nel 1271 una tregua per 10 anni. ...
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Re di Armenia-Cilicia (n. 1226 - m. 1270); riuscì a limitare le conseguenze della grande invasione mongola nel territorio del suo regno concludendo un'alleanza offensiva e difensiva col loro capo Bachu [...] e divenendo nel 1244 vassallo del khān Oktai. Grazie a questi vincoli H. poté battere i Turchi; ma poi, sconfitto (1268) e con gran parte dell'Armenia invasa dalle forze di Baibars, sultano d'Egitto, lasciò il potere e si fece monaco. ...
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Milizie turche e circasse di origine servile, potenti sotto la dinastia degli Ayyubiti, che soppiantarono definitivamente nel 1250, assumendo il diretto dominio in Egitto (1250-1517) e in Siria (1260-1516). [...] governo rappresentò nel complesso un periodo di floridezza economica e artistica, grazie a energiche personalità come Qutuz, Baibars, Qalāwūn. Anche quando gli Ottomani conquistarono l’Egitto e giustiziarono l’ultimo sultano mamelucco Tūmān Bey, i ...
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Tabor, Monte Dosso isolato della Galilea (588 m), al centro della pianura di Esdrelon. Anticamente segnava il confine della Palestina verso N.
Fin dal 3° sec. d.C. la tradizione vi localizzò la Trasfigurazione [...] i monaci benedettini ampliarono e fortificarono. Dopo alterne vicende, ogni costruzione cristiana fu abbattuta, nel 1263, dal sultano Baibars. Un nuovo stabile insediamento cristiano si ebbe nel 19° sec., a opera dei francescani di Terrasanta, ma ...
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SAFED (Ṣafad; A. T.; 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Cittadina della Palestina, la principale dell'alta Galilea, situata a 835 m. di altezza su una collina assai isolata, che guarda da lontano [...] fu ricostruita con gli aiuti finanziarî di Benedetto vescovo di Marsiglia, ma nel 1266 fu di nuovo presa dal sultano Baibars che vi massacrò numerosi cristiani. Presidio in seguito di guarnigione turca, fu occupata nel 1799 dalle truppe di Napoleone ...
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mamelucco (ar. mamluk «schiavo»), sultanato
mamelucco
(ar. mamluk «schiavo»), sultanato Regime istituito dai cd. mamelucchi, all’origine soldati schiavi di etnia turca, in Egitto e in Siria, fra il [...] stabilendo la propria dinastia, cd. bahride. Questa si attestò definitivamente nel bacino meridionale del Mediterraneo dopo la vittoria di Baibars sui mongoli ad Ain Jalut nel 1260 e si mantenne al potere fino al 1382, presentandosi come investita di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande sconfitta inferta ai cristiani dal sultano Saladino ai Corni di Hattin nel 1187, la città [...] . Nel corso del XIII secolo la situazione non fa che peggiorare: fra il 1260 e il 1270 la riconquista del sultano Baibars riduce il regno cristiano a una sottile fascia litoranea e poi nel 1291 viene perduta anche l’ultima roccaforte cristiana, la ...
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Figlio di Boemondo IV e della sua prima moglie Plaisance di Gibelletto, sposò nel 1219 Alice, vedova di Ugo I re di Cipro e madre del giovane re Enrico. Successo al padre nel principato, si accordò coi [...] riprese fra il 1243 ed il 1248. Nel 1244 trecento Antiocheni combatterono a Gaza con i Latini del regno contro gli Egiziani di Baibars; nel 1248 si recò ad Acri presso il re di Francia Luigi IX, che impose una tregua fra Antiochia e l'Armenia. Morì ...
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Prete copto, vissuto tra il XIII e il XIV sec., verso la fine di quel fiorire della letteratura religiosa araba, che in Egitto seguì alla decadenza del copto. È autore di parecchie opere, tra cui una Scala [...] esso contiene, tra l'altro, un prezioso catalogo di scritti cristiani in lingua araha. Fu segretario dell'emiro, mamlūko Baibars ad-Dawādār, e collaborò alle opere storiche da lui scritte. Sembra fosse anche medico.
Bibl.: E. Tisserant, L. Villecourt ...
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Alardo (Erard de Valéry)
Enzo Petrucci
Cavaliere crociato tra i più famosi del sec. XIII, fu uno dei numerosi figli di Jean signore di Valéry (Yonne), nato probabilmente intorno al 1220.
Prese parte [...] contessa. Alla fine del 1265 o ai primi del 1266 giunse a S. Giovanni d'Acri minacciata dal sultano mamelucco di Egitto Baibars. Di ritorno dalla Palestina, sbarcò in Puglia probabilmente nell'agosto 1268, e offrì subito il suo aiuto a Carlo I d ...
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