CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] di nutrimento e di fertilità (Wensinck, 1916, p. 13). Nell'adempimento di queste funzioni indispensabili al benessere umano e alla Terra nel suo insieme, la Ka῾ba occupa il centro della mappa verso cui volgono tutte le regioni del quadrante abitato ...
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– GIS (Geographical Information System). Cartografia partecipativa. Cartografia anamorfica. Gli atlanti. Geoinfografica. Bibliografia
Seguendo una tendenza che sembra non conoscere flessioni, la c. continua ad avere, soprattutto nell’ambito della comunicazione, un ruolo di primo piano. Se sotto il profilo ... ...
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cartografia complesso di conoscenze e tecniche scientifiche e grafiche che rendono possibile la rappresentazione simbolica su un piano della superficie terrestre, o di una sua parte, e dei fenomeni naturali, economici, demografici ecc. che su di essa si manifestano. Scopo principale della cartografia ... ...
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cartografìa
Ramo della scienza che ha per oggetto la rappresentazione della superficie terrestre, o di parte di essa, e quindi la preparazione delle carte geografiche.
Dall’antichità al Medioevo
Le prime rudimentali rappresentazioni cartografiche risalgono ai primordi di ogni società organizzata, rispondendo ... ...
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cartografìa [Comp. di carta (geografica) e -grafia] [ALG] [GFS] Disciplina che ha per oggetto la rappresentazione fortemente ridotta della superficie terrestre e quindi il tracciamento delle carte geografiche e simili. (a) Cenno storico. Rappresentazioni cartografiche, sia pure rudimentali, si ebbero ... ...
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(IX, p. 230; App. II, I, p. 519; IV, I, p. 379)
Nel corso dell'ultimo decennio la c. mondiale ha registrato sensibili sviluppi sia per quanto riguarda le rappresentazioni topografiche e tematiche, sia per il contributo fornito dalla crescente diffusione e dal perfezionamento delle nuove tecniche di ... ...
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Negli ultimi anni si è assistito a un graduale processo di trasformazione e di rinnovamento dei sistemi di lavorazione cartografica, che hanno influito in varia misura sulla qualità e sull'entità della produzione e sull'ampiezza stessa delle aziende cartografiche; queste tendono ora sempre più verso ... ...
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Per il tracciamento del reticolato chilometrico sulle carte topografiche (v. in questa App.) si adopera generalmente la proiezione isogonica di Gauss, che può immaginarsi come una rappresentazione cilindrica inversa (ossia cilindro tangente a un meridiano; v. IX, p. 246, § 13b); la rappresentazione ... ...
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In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano carta, nel senso di disegno rappresentante tutta o parte della superficie terrestre, ha significato ... ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] si produceva lo stesso rivestimento della Ka῾ba, simbolo dello status regale per eccellenza. Esistevano of Jerusalem, 1110 to 1291, Cambridge 1932; G. Levi Della Vida, s.v. Salmān al-Fārisī, in Enc. Islam, IV, 1934, pp. 120-121; L. Massignon, s.v ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] 1229 e il 1239 e tra il 1243 e il 1244, G. rimase islamica fino al 1917. Le crociate crearono una netta frattura tra le due grandi fasi di vita della dai tessuti multicolori che coprivano la Ka'ba della Mecca.All'estremità meridionale dello Ḥaram si ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] e quella di Eger, a N-E, fino ai Carpazi nordorientali e al fiume Tibisco. Alla diocesi di Eger apparteneva anche un'enclave, l'arcidiaconato . Krása, K. Stejskal, Středovĕká nástenná mal'ba na Slovensku [Pitture parietali del Medioevo in Slovacchia ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] di città erano garanti del titolo degli oggetti: uno dei primi punzoni 'al fiore di giglio' (Parigi) è stato impresso su un oggetto d'a raggiungere i 1000 mann (kg. 800 ca.). Nella Ka῾ba, però, doveva essere ancora maggiore, se persino tutte le ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] rintracciato nelle tende del nomadismo arabico e nella Ka῾ba della Mecca. Sotto il profilo funzionale, la Cupola parte della scultura di personaggi e animali a Khirbat al-Mafjar e Qaṣr al-Ḥayr al-Gharbī, così come di numerose pitture a Quṣayr ῾Amrā ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] rimase in uso assai a lungo e con poche modificazioni, sino al sec. 15° e alla produzione degli umanisti greci rifugiatisi in Italia poi egiziana, di cui si riveste il santuario della Ka'ba alla Mecca. Tessuto serico di alto prestigio e costo, ṭirāz ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] I d'Angiò del 1269, da Huillard-Bréholles arbitrariamente collocata al 1246; vi si dice che fu Manfredi a incarcerare Marino 1986, pp. 109-141, 202 n. 438; A. Superbo, Andria (BA), S. Maria del Monte, in Monasticon Italiae, III, Puglia e Basilicata, ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] l'intero muro della qibla è rivolto verso la Ka῾ba; sicuramente tale elemento non fu introdotto nell'architettura della m nicchia rettangolare o semicircolare (come quello della m. di al-Azhar al Cairo) e per secoli in essi si è concentrata la ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] programma di ampliamento e risistemazione dell'area circostante la Ka'ba, che li avrebbe impegnati per molti anni. Essi , un lussuoso palazzo nella steppa a N-O di Kūfa attribuito al nipote di al-Manṣūr, 'Īsā b. Mūsā, e risalente alla fine del sec ...
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backstage
‹bä′ksteiǧ› s. ingl. [comp. di back «dietro» e stage «scena, palcoscenico», quindi «scena di dietro» o «dietro della scena»] (pl. backstages ‹bä′ksteiǧ∫›), usato in ital. al masch. – 1. Le quinte di un teatro o di un luogo di spettacolo,...
bungalow
‹bḁ′ṅġëlou› s. ingl. [dall’indost. banglā «bengalese»] (pl. bungalows ‹bḁ′ṅġëlou∫›), usato in ital. al masch. (e comunem. pronunciato ‹bùnġalov›). – Tipo di casa adottata per l’abitazione degli Europei in India e in genere nei paesi...