Scrittrice israeliana (Ein Harod 1930 - Tel Aviv 2019) appartenente alla generazione letteraria formatasi intorno agli anni Sessanta. K.-C. si è affermata con la raccolta di racconti Bi-Kĕfīfāh aḥat ("Sotto [...] e della Cultura (1965-79). Ha poi scritto: Himurim Gvohim ("Puntate alte", 1980); Lemala Be-Montifer ("Su al Montifer", 1984); Liviti Otah Ba-Derech Le-Veita ("Con lei nella sua via verso casa", 1991); Kan Nagur ("Qui abiteremo", 1996). Tra i ...
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Scrittore, poeta e commediografo israeliano (Siderovichi, Kiev, 1898 - Gerusalemme 1973). Visse per un periodo a Mosca dove collaborò al giornale in lingua ebraica Ha‛am ("Il popolo"). Soggiornò a Parigi [...] e a Berlino e nel 1931 emigrò in Palestina. Tra le sue opere ricordiamo il romanzo Ha-yōs̆evet ba-gannīm ("Colei che dimora nei giardini", 1944), una descrizione della comunità ebraica proveniente dallo Yemen e trasferitasi a Gerusalemme; il racconto ...
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Matematico (Mogilëv 1875 - Tel Aviv 1941); di origine ucraina, visse dapprima in Germania e fu prof. nell'univ. di Berlino (dal 1919 al 1933); dopo l'avvento del nazismo si trasferì in Palestina. Recò [...] primi) e alla teoria delle matrici (studî sulle coppie A, B di matrici permutabili ossia tali che i prodotti AB e BA siano uguali), ma fu soprattutto un algebrista: uno dei suoi più notevoli contributi consiste nell'avere esteso a un qualsiasi gruppo ...
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Ballerina (n. Char´kov 1912 - m. 2003); nel 1931 fu ballerina solista al teatro Kirov. Danzatrice di tecnica impeccabile, divenne interprete eccezionale sia nei balletti classici (Lago dei cigni nelle [...] versioni di A. Vaganova 1933, F. V. Lopuchov 1945, K. M. Sergeev 1950; Giselle, 1935; Schiaccianoci, 1953, al Bol´šoj di Mosca), sia nei balli moderni (Plamja Pariža "La fiamma di Parigi", di V. J. Vajnonen; Utračennye illjuzii "Illusioni perdute", ...
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Scrittore arabo (al-Baṣra 940 circa - Baghdād 994), ricoprì la carica di giudice (qāḍī). Fu autore, fra l'altro, di al-Faraǵ ba῾da sh-shidda ("Il sereno dopo la tempesta"), raccolta di aneddoti, novelle, [...] racconti storici, che hanno come argomento dominante situazioni di pericolo o dolore cui segue un periodo di gioia e liberazione. Tale genere narrativo, precedente ad at-T., ma da lui abilmente perfezionato, ...
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Pseudonimo dello scrittore e pubblicista georgiano Michail Savvič Adamašvili (1880 - 1937). Ostile al regime zarista, alternò l'attività di pubblicista politico a soggiorni in Europa. Dopo la rivoluzione, [...] romanzi e racconti ispirati alla lotta di classe nella Georgia prerivoluzionaria (Arsen iz Marabdy "Arsen di M.", trad. russa 1933-36; Sud´ba ženščiny "Il destino di una donna", 1936), nonché con traduzioni di scrittori russi, polacchi e francesi. ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] pp. 99-118). Nel 1927 portò a termine la traduzione del Taras Bul´ba di N.V. Gogol´ e avviò quella di Anna Karenina di L. Andreis, F. De Rosa, D.L. Bianco, M. Soldati. Garosci chiese al G. e a Mila di partecipare alle iniziative di questo gruppo, ma i ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] 1490 si dovette recare a curare il Magnifico che passava le acque al Bagno a Morbo presso Volterra, come pare di capire da una lettera il Libro della vita eterna (Sefer Hajje ha-'Olam ha-Ba) di Abraham Abulafia, l'anonima Misura della divinità (Ma' ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] V che da Enrico VI d'Inghilterra e perciò destinato al vescovato di Bayeux sin dal 29 genn. 1430,mentre il p. 525; E. Mathieu, Etude sur les évêques et la diocèse de Ba-veux...,in Position de thèses de l'Ecole nat. des chartes, Nogent-le-Rotrou ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] del Palazzo di Venezia a Roma (inv. P.V. BA.37).
Di particolare interesse storico artistico documentario e da annoverare della solida e bene avviata bottega.
Giacomo il Giovane sopravvisse al padre solo di due anni e quindi la sua produzione ceramica ...
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backstage
‹bä′ksteiǧ› s. ingl. [comp. di back «dietro» e stage «scena, palcoscenico», quindi «scena di dietro» o «dietro della scena»] (pl. backstages ‹bä′ksteiǧ∫›), usato in ital. al masch. – 1. Le quinte di un teatro o di un luogo di spettacolo,...
bungalow
‹bḁ′ṅġëlou› s. ingl. [dall’indost. banglā «bengalese»] (pl. bungalows ‹bḁ′ṅġëlou∫›), usato in ital. al masch. (e comunem. pronunciato ‹bùnġalov›). – Tipo di casa adottata per l’abitazione degli Europei in India e in genere nei paesi...