HANNS da Burghausen
M.E. Savi
(o Stethaimer il Vecchio)
Architetto attivo in Baviera e a Salisburgo tra la fine del sec. 14° e il 1432, anno della morte.L'attività di H. può essere ricostruita in base [...] und czu spital und in Salczburg cze Oting cze Strawbig und cze Ba'ssbu'k dem got gnadig sey Anet". Le chiese attribuite a H nipote come Stethaimer il Giovane.Il primo edificio legato nell'epitaffio al nome di H. è la chiesa di St. Martin und Kastulus ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (greco Γέρασα; anche ᾿Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσοππόᾳ; lat. Gerăsa)
M. Avi-Yonah
A. Comotti
La città, ora Gerash, si trova in un ampia vallata, sulle rive del fiume [...] Il nome della città e il culto ivi praticato di Ba‛alshamīn, indicano che la sua originaria fondazione risale ai arco di trionfo (del solito modello a tre fornici) risalente al 130 d. C., accanto al quale si trova un ippodromo (di 244 m per 51), con ...
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SEIA (nabateo Sh῾y῾w; ΣΕΙΑ, ΣΕΕΙΑ, arabo Sī῾)
G. Garbini
Località nabatea sui monti del Haurān, in Siria. Scoperta nel 1861 da M. de Vogüé, nei 1904 e 1909 fu parzialmente scavata da una missione archeologica [...] la chiave di vòlta era costituita da un rilievo con la testa radiata di Ba῾alshamīn (v.). Oltre il passaggio si trovava una corte, dall'asse leggermente spostato verso destra rispetto al cortile precedente, di m 25 × 21, munita di un porticato su tre ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] nei pressi di Cracovia (queste statue sono andate probabilmente perdute).
Al 1841 risale la serie di oltre 24 busti in gesso, documenti personali di Francesco Sapalski), ff. 132 s.; K. Ba̢kowski, Kronika krakowska (Cronaca di Cracovia), III [1796- ...
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DELLA CASA, Nicolò (Nicolas)
Antonella Ferri
Attraverso le opere di questo incisore, nativo della Lorena e attivo intorno alla metà del sec. XVI, si conosce soltanto la forma italianizzata del nome (Robert [...] che riproduce il Giudizio universale di Michelangelo: il grande affresco fu scoperto al pubblico nel 1541 e il D. fu il primo a inciderlo per il la sigla "B.BA.F."; la seconda, del sec. XVII, venne eseguita da Edme De Boulonois.
Al 1547 risale il ...
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CISTOFORI (Κιστοϕόροι, cistophori)
A. Stazio
Moneta d'argento d'Asia Minore, caratterizzata, e denominata, dalla cista mystica che vi è rappresentata sul dritto, col coperchio semisollevato ed un serpente [...] fra i g 12,40 e 12,70 e resta invariato, insieme al tipo ed al metallo, in tutte le zecche di emissione, che si distribuiscono in simboli, nomi di magistrati, talvolta il nome del regnante (ba ey = βασιλέως Εὐμένου) e, in qualche caso, l'indicazione ...
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QADESH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Divinità siriana introdotta in Egitto dalla Siria nel tardo Nuovo Regno. Quale che sia il significato del suo nome, la sua tipologia è assai caratteristica: essa è raffigurata [...] sul capo è di tipo hathorico, con riccioli a tortiglione attorno al volto e sistro sulle chiome. La frontalità del volto (assai rara a seguito del processo sincretistico Ba῾alat-Ḥatḥōr come "Signora di Biblo". Un aspetto di Ba῾alat sarebbe appunto Q., ...
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Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Thugga)
G. Picard
Costruita su un altipiano che domina la valle dell'Ued Kralled, che era percorsa dalla grande strada da Cartagine a Theveste, D. è probabilmente [...] battaglia del Muthul; Cesare l'annette all'Africa Nova nel 46; al tempo di Tiberio un pagus di cittadini romani vi coesisteva con la civitas i santuarî consacrati alle grandi divinità puniche: Saturno (Ba῾cal Ḥammon) e Caelestis (Tanit), offrono un ...
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ANTONIO de Caro.
M.C. Rossini
Pittore attivo a Piacenza tra la fine del 14° e gli inizi del 15° secolo. Nel 1398 si firma come autore di un grande polittico, dipinta per il monastero di S. Franca di [...] Piacenza. L'opera, conservata dal 1905 al Mus. des Arts Décoratifs di Parigi, reca nella predella l'iscrizione seguente: " + Istam tabulam fecit fieri dopnus Lucas de Coddis de Marano monac(us) monasterii de Colu(m)ba (et) capelan(us) monasterii S(an ...
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YARHIBŌL
G. Garbini
L Divinità maschile palmirena; è una delle figure che accompagnano nelle raffigurazioni il dio Bēl (v.).
Y., come diverse delle divinità palmirene, si presenta come un dio solare, [...] decisamente lunare: quando è raffigurato, nel solito abito militare, in triade con Bēl e Y. ovvero con Ba῾alshamīn (v.) e Malakbel egli ha il crescente al di sopra del nimbo radiato (cfr. vol. i, fig. 1192). Aglibōl è raffigurato sovente in coppia ...
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backstage
‹bä′ksteiǧ› s. ingl. [comp. di back «dietro» e stage «scena, palcoscenico», quindi «scena di dietro» o «dietro della scena»] (pl. backstages ‹bä′ksteiǧ∫›), usato in ital. al masch. – 1. Le quinte di un teatro o di un luogo di spettacolo,...
bungalow
‹bḁ′ṅġëlou› s. ingl. [dall’indost. banglā «bengalese»] (pl. bungalows ‹bḁ′ṅġëlou∫›), usato in ital. al masch. (e comunem. pronunciato ‹bùnġalov›). – Tipo di casa adottata per l’abitazione degli Europei in India e in genere nei paesi...