(ebr. Gid‛ōn) Nella Bibbia, il quinto dei Giudici degli Israeliti, della tribù di Manasse; mandato dal Signore a liberare il suo popolo dalle razzie dei vicini, distrusse l’altare di Baal adorato nella [...] sua tribù e riportò poi una grande vittoria sui Madianiti (Giudici 6-8) ...
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Flamand, Frederic
Flamand ⟨-mã´⟩, Frédéric. – Regista e coreografo belga (n. Etterbeek 1949). Formatosi come attore, fondò, con il fratello Charles (n. 1940, più noto con lo pseud. di Frédéric Baal), [...] il Théâtre laboratoire vicinal, che si ispirava al teatro povero di J. Grotowski (Real reel, 1971; Lunapark, 1972). Nel 1973 lasciò il gruppo per fondare la compagnia di danza contemporanea Plan K, dedicata ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] Baal, Belial, Behemoth; è opportuno, inoltre, distinguere tra la moltitudine dei d. e il loro capo Lucifero, che era il più importante degli angeli prima di diventare Satana, principe dell'inferno. D'altra parte la sfera del diabolico, immensa e ...
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Poeta e drammaturgo irlandese (Dublino 1896 - ivi 1974); tra i fondatori della Irish Academy of Letters (1932). Al suo primo volume di poesie, The vengeance of Fionn (1917), seguirono: The fires of Baal [...] (1921), un lungo poema narrativo sull'età eroica in Israele; The sword of the west (1921) e The cattledrive in Connaught (1925), due poemi basati su leggende gaeliche; Pilgrimage (1929) e Collected poems ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] età, oppure di un feto.
Si può dunque affermare che: il santuario detto tofet è uno spazio il cui signore incontrastato è Baal Hammon. Esso è aperto a tutti coloro che hanno una richiesta da indirizzare alla divinità. I fedeli vi si recano anche per ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] . 8. Natura e soprannatura: gli dei celesti. 9. Il dio remoto. 10. La vita come esperienza religiosa. 11. Tra Yahweh e Baal. 12. Struttura e funzione dei riti. 13. Riti di iniziazione. 14. Gli specialisti del sacro: sciamani e stregoni. 15. Mistici e ...
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Re d'Israele; figlio e successore di Amri, regnò nella nuova capitale Samaria dall'875 all'854 a.C. Il matrimonio di A. con Gezabele, figlia del re di Tiro, e l'influenza di quest'ultima sul re diede origine [...] all'introduzione del culto di Baal a Samaria. Tuttavia contro tale minaccia per la religione tradizionale si levarono il profeta Elia e il discepolo Eliseo. Il movimento di opposizione, da religioso e culturale che era, degenerò in seguito in una ...
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Romanziere danese (Svanholm, Horns Herred, Sjaelland, 1903 - Frederikssund 1993). Nei suoi romanzi (Soldaterbrønden "Il pozzo del soldato", 1936; Frosten på ruderne "Il gelo sui vetri", 1948; Den svundne [...] tid er ej forbi "Il passato non si cancella", 1950; I løvens gab "Nelle fauci del leone", 1959; Braende til mit baal "Legna al mio rogo", 1965; Glemte gaader "Strade dimenticate", 1971) riaffiorò spesso il tema dell'individuo fallito e frustrato dal ...
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Musicista austriaco (Vienna 1926 - ivi 2023). Compositore e direttore d'orchestra, nel 1958 ha fondato a Vienna, con Kurt Schwertsik, il complesso Die Reihe, per la promozione e diffusione della musica [...] moderna e contemporanea. Tra le sue composizioni: Relazioni fragili (1956), Trois mouvements (1960), Exercises (1962-68), l'opera Baal (1981). Ha completato la Lulu di A. Berg per la rappresentazione parigina del 1979. Tra il 1989 e il 1991 ha ...
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Divinità idolatrica del monte Peor (= Phogor: cfr. Numer:, XXIII, 28) adorata dagl'Israeliti e, pare, con culto licenzioso (Num., XXV, 1 segg.; v. baal e balaam). Passato nel tardo giudaismo e nel cristianesimo, [...] a designare un essere diabolico, è spesso menzionato come tale, ed è, tra l'altro, il protagonista della novella Belfagor Arcidiavolo del Machiavelli ...
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