(gr. ῎Εμεσ[σ]α) Antica città della Siria Apamene (odierna Ḥimṣ). Sorta nei pressi della città hittita di Qadesh, fu sede, al tempo di Pompeo, di un principato arabo vassallo di Roma; uno dei suoi re [...] in quanto patria di Giulia Domna (moglie di Settimio Severo), Eliogabalo e Alessandro Severo. Eliogabalo introdusse a Roma il culto di Baal, la divinità di E., e concesse alla città il titolo di metropoli e lo ius italicum. Nelle vicinanze di E. nel ...
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. A Henscir Mdeïna, in Tunisia, a 35 chilometri a sud del Kef in un vallone che collega due grandi regioni agricole. Il nome antico, d'origine libica, si scriveva Althiburos. In questo luogo, appartenuto [...] , sia posteriori alla conquista romana, una delle quali, dedicata ad un dio di origine punica, il Signore (Baal) Hammon di Althiburos, menziona dei suffeti, magistratura municipale presa a prestito ai Fenici. Althiburos divenne municipio romano ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] alla fine dell'VIII sec. a Karatepe (Cilicia) in un'iscrizione fenicia, in una formula di maledizione che menziona, tra gli dèi, Baal Shamem (b῾l šmm), "signore del cielo" e Shamash-Olam (šmš ῾lm), cioè il "Sole nel suo eterno moto intorno alla Terra ...
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Antica divinità semitica del Vicino Oriente attestata per la prima volta nell’onomastica amorrea della fine del 3° millennio a.C. Con la seconda metà del 2° millennio assume un posto di rilievo nel pantheon [...] ridicolizzato per la sua scarsa potenza sessuale. La sua figura permane anche nel pantheon fenicio con il nome di Baal. Nei racconti biblici più antichi E. è spesso nominato, con aggiunte specificative, in relazione con un avvenimento, un luogo ...
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Nome, penetrato nel mondo greco-romano, di una divinità femminile fenicia, che è menzionata anche nell'Antico Testamento e che, in forma più o meno modificata, è attestata in tutto il mondo semitico come [...] e uomini, che è fecondata dal suo sposo celeste, il Baal (v.). Un avanzo di questa concezione primitiva sembra si diversi, ma che in sostanza ripete il carattere e gli attributi del Baal, il "signore", sposo della divinità femminile. Tra i Moabiti è ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] questo riferimento a un essere non umano, il secondo aspetto si presenta subito più problematico. Nella definizione di van Baal, infatti, sembrano escluse tutte le forme di sacrificio che non comportano un'uccisione rituale. Eppure si possono trovare ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] messa in luce l'evidenza più variegata sulle pratiche cultuali. Sull'acropoli vi erano le due aree sacre di Baal e Dagan: nel recinto del tempio di Baal, in cui vi era un altare in muratura, erano erette sia la famosa stele del dio, sia una stele ...
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Biblista e semitista tedesco, nato a Northeim (Hannover) il 1° settembre 1887. Ha studiato alle università di Gottinga e di Berlino; dal 1922 è professore di scienze antico testamentarie all'università [...] all'Antico Testamento (Molk als Opferbegriff im Punischen und Hebräischen und das Ende des Gottes Moloch, Halle 1935; Baal Zaphon, Zeus Kasios und der Durchzug der Israeliten durchs Meer, Halle 1932). Particolarmente notevoli, negli ultimi anni, sono ...
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. Gruppo montuoso che costituisce il punto più saliente e più meridionale dell'Antilibano. È noto agli Arabi sotto i nomi di Gebel esh-Sheikh "monte del vecchio" o di Gebel eth-thalǵ "monte della neve". [...] da varî punti, ha in ogni tempo attirato sovr'essa l'attenzione e come al tempo dei Fenici fu sede di un culto di Baal, del cui tempio restano tracce nel Qaṣr ‛Antar e di cui si han dei riflessi nell'onomastica biblica (cfr. Giud., III, 3; I Cron ...
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hyksos
Versione greca dell’egiziano antico hekau khasut («principi dei Paesi stranieri»), nome con cui venivano designati i capi asiatici che presero il potere nel Delta egiziano durante il II Periodo [...] egizio. Tra le divinità tributarono particolare onore a Seth, che aveva caratteristiche simili al dio nord-siriano della tempesta Baal Safon. Contro gli h. combatterono i principi di Tebe, Seqenenra Tao e Kamose. La vittoria finale si ebbe però ...
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