(gr. ῎Εμεσ[σ]α) Antica città della Siria Apamene (odierna Ḥimṣ). Sorta nei pressi della città hittita di Qadesh, fu sede, al tempo di Pompeo, di un principato arabo vassallo di Roma; uno dei suoi re [...] in quanto patria di Giulia Domna (moglie di Settimio Severo), Eliogabalo e Alessandro Severo. Eliogabalo introdusse a Roma il culto di Baal, la divinità di E., e concesse alla città il titolo di metropoli e lo ius italicum. Nelle vicinanze di E. nel ...
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(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] dai Turchi ottomani.
La città attuale conserva avanzi del baluardo e del castello. Nella cittadella, resti di un tempio di Baal detto Trono di Nemrud; sono stati scoperti interessanti mosaici pavimentali (dal 2°-3° sec. al 6°), mentre i monumenti ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] ; ar. Ba῾labakk) del Libano, nella valle della Beqaa, a 1150 m s.l.m. Il suo nome, legato al dio semitico Baal, attesta che il luogo fu sin dalle origini connesso con il culto del dio e che probabilmente serviva come centro religioso della regione ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] lato, sdoppiamenti dall’altro siano frequenti. Nel pantheon prevale la figura di El, ma il personaggio più attivo è Baal, dio della pioggia e della vegetazione, che ha per paredra Astarte, o talvolta ‛Anat. Queste due figure femminili personificano ...
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(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza [...] responsabile del giacimento per oltre cinquanta anni, distruggendo un tempietto ubicato nel settore nord del giacimento, dedicato a Baal Shamin, e successivamente il Tempio di Bel, monumento tra i più importanti dell'area archeologica, consacrato tra ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] come Adone e i vari Zeus Kyrios, Zeus Megistos e Zeus Theòs, da intendere come equivalenti dei semitici Baal e Baal Shamin). La presenza delle varie componenti culturali presenti nella città è del resto apprezzabile soprattutto nelle numerose pitture ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] vani sia una costante e la presenza di una scala spesso attestata (Alalakh XIV, XII, III e II e i templi di Baal e Dagan ad Ugarit) dimostra l'uso di un piano superiore, o meglio della terrazza, a scopi cultuali, come peraltro documentano testi ...
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Ebla
Pietro Mander
Una grande città dell'antica Siria
Nel 1964 la Missione archeologica italiana in Siria dell'università di Roma 'La Sapienza' iniziò l'esplorazione del sito relativo all'antica città [...] la città costiera di Ugarit, nella Siria settentrionale, all'interno di testi mitologici che celebrano la vittoria del dio Baal ("il Signore") contro Yam, il mare, e successivamente contro Mot, la morte. Per quanto riguarda la religione della città ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] ed accreditate posizioni, infatti, la stele deve essere interpretata come offerta alle divinità titolari dell'area sacra, Baal Hammon e Tanit, dai genitori dei fanciulli premorti. Il repertorio iconografico presente sulle stele comprende sia ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] bambini incinerati; in alcuni casi le urne erano contrassegnate da stele, che presentano iscrizioni con dediche a Baal Hammon e Tinnit e varie raffigurazioni sia simboliche sia naturalistiche. Attualmente non si hanno indizi archeologici di tofet ...
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