DEA SYRIA
B. M. Felletti Maj
La Dea S., divenuta popolare in Italia attraverso i suoi erranti sacerdoti, che ne recavano l'immagine fra gli strati più umili della popolazione, là dove si trovavano mercanti [...] presso il trono, ma il monumento più significativo in questo senso è la statua acefala e senza braccia trovata a Baalbek (ora al museo di Beirut), che rappresenta, ovviamente, la divinità locale; essa ha al fianco sinistro una sfinge femminile. In ...
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PERIANDRO (Περίανδρος, Periander)
L. Guerrini
Tiranno di Corinto, regnò negli ultimi anni del VII o nei primi del VI sec. a. C. Appartenente alla dinastia dei Cipselidi. Fu annoverato più tardi tra i [...] , 375-7. Ippocrate di Coo: L. Laurenzi, Monumenti di scultura (Coo), in Clara Rhodos, v, 2, 1932, p. 71 ss. Mosaici di Baalbek e Apamea: Fasti Arch., ii, 1947, n. 1788-89. Mosaici di Villa Albani e Napoli e affresco ostiense: O. Brendel, art. cit. in ...
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WIEGAND, Teodoro
C. Blümel
Archeologo. Figlio d'un medico, nacque il 30 ottobre 1864 a Bendorf am Rhein; morì il 19 dicembre 1936 a Berlino.
Fino al 1886 frequentò i Ginnasî di Wiesbaden e Kassel; compì [...] occidentale e capo della sopraintendenza ai monumenti di Damasco. Frutto di questi anni i fondamentali studî su Petra, Damasco, Baalbek, Palmira, e su molti altri impianti romani della Siria (P. Clemen, Kunstschutz im Kriege II, Lipsia 1919, pp. 174 ...
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LACUNARE (lacunar)
M. Wegner
I lacunari, o "cassettoni" dell'architettura greca ci sono particolarmente noti attraverso gli edifici classici di Atene: Partenone, Propilei, tempietto di Atena Nike, Eretteo, [...] 30, 31, tav. 15. Nîmes: R. Naumann, Der Quellbezirk von Nîmes, Berlino-Lipsia 1937, p. 7, tavv. 20, 35. Baalbek, tempio di Bacco: Th. Wiegand, Baalbek, ii, Berlino-Lipsia 1923, p. 67 ss.; tavv. 23, 40-48. Palmira, tempio di Bēl: Th. Wiegand, Palmyra ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] ha prodotto, verso il suo tramonto, il più fastoso esemplare di questo genere nei p. del tempio di Giove Eliopolitano a Baalbek; al vertice di una gigantesca scalinata si apre l'accesso al recinto del tempio tra dodici colonne di ordine corinzio, la ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] da quelli in pietra. Esempî specialmente interessanti sono: i s. degli atrî del tempio di Bacco a Baalbek e del tempio di Bel a Palmira. A Baalbek le lastre del s. poggiano, all'esterno, sull'architrave dell'atrio quindi all'altezza del fregio, ma ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] ha conservato parecchie notizie ed aneddoti su questo viaggio che non fu privo di momenti pericolosi, specialmente nel tratto tra Baalbek e Palmira, che venne compiuto sotto la minaccia dei predoni del deserto.
Ma la parte più avventurosa dei viaggi ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] una serie di aperture. Le nicchie però formano un capitolo a parte, indipendentemente dalle f.: lo prova il fatto che a Baalbek tra le molte nicchie del grande tempio una sola ospita nel suo fondo una f., con riquadratura a parte sia all'interno ...
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NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] , p. 6 ss.; C. Robert, Die antiken Sarcophagreliefs, Berlino 1880-87, V, (A. Rumpf, Die Meerwesen), tav. 19 ss.; Th. Wiegand, Baalbek, I, Berlino-Lipsia 1921, p. 32 ss.; p. 71 ss.; p. 89 ss.; W. B. Dinsmoor, The Architecture of Ancient Greece, Londra ...
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CIMASA (κυμάτιον "piccola onda"; cymatium, cyma)
G. Matthiae
È l'elemento terminale della cornice al di sopra del gocciolatoio, che nel frontone del tempio greco e romano assume la funzione pratica di [...] di palmette a rilievo, spesso assai ricche, come nel tempio di Adriano a Roma o in quello di Bacco a Baalbek.
Bibl.: C. Uhde, Die Konstruktionen und Kunstformen in Altertum, Berlino 1902-1911; P. Marconi, Agrigento, Agrigento 1929; A. Della Seta ...
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serliana
s. f. [dal cognome dell’architetto S. Serlio (1475-1554)]. – Particolare tipo di trifora con le aperture laterali trabeate e quella centrale ad arco, risalente a tarda età romana (propilei di Baalbek in Siria, palazzo di Diocleziano...