EDICOLA (aedicula)
G. Bendinelli
Escludendo dalla parola il valore etimologico del diminutivo di aedes (tempio), nel qual caso a ogni piccola e minuscola figura di tempio spetterebbe la denominazione [...] e. costruite intorno alle pareti del Pantheon a Roma, e quelle tanto più piccole, nell'interno del tempio del Sole a Baalbek (Heliopolis).
Un tipo originale di e. funeraria ci è offerto da una delle tombe della necropoli dell'Isola Sacra. Appoggiata ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] ambienti delle terme di Traiano (secondo disegni del Palladio), e più tardi nella cella del tempio di Bacco a Baalbek.
L'a. è elemento essenziale della basilica paleocristiana perché, posta al termine della navata centrale conclude otticamente, con ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] trasformazione della ninfa è qui ormai quasi interamente avvenuta. Così sono il fregio dell'àdyton del tempio di Bacco a Baalbek, la cui esegesi è stata convincentemente proposta da Ch. Picard (Mélanges syriens R. Dussaud, Parigi 1939, p. 319 ss.), i ...
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HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] -16. - Per Zeus-H.: R. Dussaud, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, coll. 50-57, s. v. Heliopolitanus; id., Jupiter Héliopolitanus, in Syria, I, 1920, pp. 3-15; H. Seyrig, La triade héliopolitaine et les temples de Baalbek, in Syria, X, 1929, pp. 314-56. ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (v. vol. ii, p. 38)
M. Chéhab
Museo Nazionale Libanese. - Nel 1920 in seguito all'esposizione che si tenne a B. lo Stato riunì in un locale provvisorio varie [...] di Biblo. Alle case di B. appartengono i mosaici con Bacco e Arianna e con le avventure galanti di Giove. Una villa di Baalbek ha restituito altri bei mosaici, che datano alla fine del III o al principio del IV sec. d. C., e rappresentano Calliope e ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] (el-Gem, in Africa, A. Blanchet, La Mosaïque, cit., p. 56).
? P. Aelius Harpocration (Perinto, C.I.G., 2024).
Amitaion (Baalbek, in Siria, firma in greco, Fasti Arch., ii, 1947, 1788).
Q. Amiteius (architectus, Luc, in Gallia, firma ?, Inventaire des ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] in Siria e dai seguaci di Mithra (v.).
In Siria, solare per eccellenza era il nume centrale della triade di Baalbek-Heliopolis, che diede il nome alla città, benché qualche studioso propenda per l'attribuzione del carattere solare al terzo nume ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] la larghezza delle fasce, spesso sottolineata da listelli finemente lavorati, come nel Tempio di Termessos. In Siria, a Baalbek (Heliopolis) era ricchissima la decorazione dell'a. del tempio di Zeus e caratteristica è l'incurvatura dell'a ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] , 4). Le sfingi saranno poi riferite ad Astartè, identificata in seguito con Afrodite: in età imperiale il t. di Afrodite a Baalbek è fiancheggiato da sfingi.
Tra gli avorî da Nimrud, databili al IX-VIII sec. e attribuiti dal Barnett all'arte fenicia ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] giunzione nascosto sotto una cintura di foglie di acanto, combina con i modelli di tritoni, che ornano le vasche del tempio di Baalbek, nel II secolo. Il tralcio resta in uso sino alla fine dell'arte s., ma lo stile ellenistico dei primi due secoli ...
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serliana
s. f. [dal cognome dell’architetto S. Serlio (1475-1554)]. – Particolare tipo di trifora con le aperture laterali trabeate e quella centrale ad arco, risalente a tarda età romana (propilei di Baalbek in Siria, palazzo di Diocleziano...