Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] . Nella prima metà del II millennio a.C. in genere i pagamenti si effettuavano in quantità misurate di orzo nella Babilonia; in Siria invece si preferiva utilizzare l'argento pesato, poi il rame e infine argento e stagno. Successivamente, gli Assiri ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] sito di Ukhaidyr; le ricerche dell'American School of Oriental Research negli anni 1925-26, condotte nella parte meridionale della Babilonia, e gli studi di T. Jacobsen del 1953 nella regione dell'antica Accadia, sono stati ripresi e inseriti in un ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] poco esplorati: la 'verità riposta' dei secretiores theologi ebrei, la potenza teurgica dei sacerdoti-maghi di Persia e di Babilonia, le dottrine arcane dei 'gymnosofisti' e dei 'brachmani' indiani, la rivelazione della sapienza egizia, madre di ogni ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] un novello persecutore29. Del resto l’identificazione del papa con l’anticristo e della Roma pontificia con Babilonia era un topos molto frequentato dagli avversari del potere temporale fino alle atmosfere orrorifiche del romanzo Lamoricière, Pio ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] e passioni, con il suo volto imbellettato o con le sue vesti lacere agli uni il paradiso perduto, ad altri la Babilonia infernale, ad altri ancora un volgare pasticcio all’italiana, a molti un’occasione da cogliere: tutto questo è, quindi, vero e ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di un’inconciliabilità fra impero ed ecclesia. Le comunità cristiane sono incitate a distanziarsi dall’Impero18, a uscire da Babilonia per non divenire conniventi e dunque destinate al castigo che pende sull’Impero. I cristiani sono la primizia del ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] , viene impiegato dagli architetti assiri come semplice mezzo di connessione fra due cortili.
Il palazzo di Nabucodonosor II a Babilonia, menzionato anche da Erodoto (i, 181) fu abitato pure dai Persiani, che vi aggiunsèro una sala ipostila; il ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] il fio di questo tipo di culto Memfi (il cui esercito venne annientato da Mosè con la sola forza delle preghiere) e Babilonia, devastate e lasciate deserte con gli dei patrii – come Costantino afferma di aver visto con i propri occhi – (capitolo 16 ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] a Critodemo, a Cicerone, a Nigidio, a Dorotheos, ed a Manilio fino a che, nel I sec. a. C., Teucro di Babilonia ne diede la versione definitiva. Anche se i segni della Sphaera barbarica compaiono di rado e singolarmente presi sono spesso di dubbia ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] di quanto oggi appaia, dato che, con molta probabilità, esso fu portato a Susa dagli Elamiti, vincitori di Babilonia, come preda di particolare significato.
Nel periodo neosumerico la s. monumentale raggiunge una grande perfezione formale: i segni ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...