MONALDI, Gino. –
Biancamaria Brumana
Nacque a Perugia il 2 dic. 1847 dal marchese Glotto, dilettante di musica (nel 1824 fu tra gli interpreti di un Ciro in Babilonia di G. Rossini eseguito a Perugia [...] in casa del marchese N. Antinori), e dalla nobile eugubina Carmela Fulgenzi.
Rimasto orfano del padre in tenera età, studiò al collegio della Sapienza a Perugia e al collegio Nazareno di Roma per volere ...
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Nassiriya
(al-Nāṣiriyya). – Città dell’Iraq teatro, il 12 novembre 2003, di un attentato suicida contro la base del contingente militare italiano allestita nell’ambito dell’operazione Antica Babilonia. [...] L’attacco, eseguito da quattro kamikaze, è stato il più grave subito fino a quel momento dalle truppe italiane durante una missione di peacekeeping, e ha causato la morte di 28 persone: 19 italiani (12 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Samsi-Addu e il regno dell'alta Mesopotamia
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La fine dell’impero di Ur III segna l’inizio di una fase [...] .; pochi anni più tardi, nel 1818 a.C., l’avanzata di Eshnunna verso nord lo costringe a lasciare la città per trovare esilio a Babilonia. Nel 1811 a.C., dopo la morte del re di Eshnunna Naram-Sin, Samsi-Addu torna ad Ekallatum e da qui parte per una ...
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Anshan
Regione dell’Iran antico, nell’od. Fars, con capitale a Tell-i Malyan. Era il polo interno dell’Elam, mentre Susa ne era il polo aperto verso la Babilonia. A metà del 3° millennio a.C. A. subì [...] le incursioni dei re di Akkad, poi ebbe rapporti pacifici con la III dinastia di Ur. Nella fase paleoelamica A. era il centro di una vasta confederazione iranica il cui baricentro si spostò in seguito ...
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(aramaico Ạmōrē) Nome dato ai dottori talmudici dell’epoca posteriore alla redazione della Mishnāh, che ebbero scuole in Palestina dal 3° sec. al 5° (Tiberiade, Seffori e Cesarea) e in Babilonia dal 3° [...] sec. al 6° (Nĕhardĕ‛ā, Surā, Pumbĕdītā, Māhuzā). Ne sono noti circa 2000, distinti in 7 generazioni. Si proponevano di spiegare la Mishnāh, di determinarne le fonti, di risolverne le contraddizioni interne ...
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Sommo sacerdote ebreo (sec. 6º a. C.), figlio di Iosedec. Fu a capo della comunità giudaica, che, ottenuto il decreto di rimpatrio dal re achemenide Ciro (537 a. C.), ritornò da Babilonia in Gerusalemme. ...
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Piramo
Antonio Martina
Personaggio della mitologia classica; amante di Tisbe secondo la favola di Ovidio (Met. IV 55-166), che suppone una complessa elaborazione letteraria.
I due ebbero case contigue [...] memoriam fecit in quarto, ubi dicit in ‛ Piramo ': Coctilibus muris cinxisse Semiramis urbem [v. 58, con allusione a Babilonia che Semiramide fece cingere da una muraglia di mattoni cotti] et infra: Conveniant ad busta Nini lateantque sub umbra (v ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte (v. vol. IV, p. 1049)
P
Matthiae
A. Invernizzi
Dal periodo accadico al periodo neο assiro. - Plastica della dinastia di Accad. - Lo [...] pittura più antica tra quelle presenti sulle mura del c.d. Palazzo di Zimri-Lim al tempo della conquista dell'esercito di Babilonia è senz'altro quella della Sala 132, con due registri maggiori e almeno uno di assai minori dimensioni, nei quali sono ...
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TALMŪD (ebr. Talmūd, propriamente "studio", "insegnamento", "dottrina")
Umberto Cassuto
Nome di due vaste opere (il Talmūd babilonese e il Talmūd palestinese) rappresentanti ciascuna il corpus della [...] composta nel dialetto aramaico-giudaico di Palestina, e così quella del Talmūd babilonese nel dialetto aramaico giudaico orientale parlato in Babilonia, simile al siriaco e al mandaico. In entrambi però, con poca differenza fra l'uno e l'altro, si ha ...
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Dottore ebreo (160 circa - 247 d. C.) noto anche sotto il nome di Rab (il "maestro"): fu uno degli Amorei (v.) babilonesi. Fondò e diresse per 28 anni la scuola di Sūra in Babilonia, centro di studî talmudici. ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...