Penultimo re di Lidia, padre di Creso. Regnò secondo Erodoto dal 617 al 560, e si può considerare il vero fondatore della effimera potenza della Lidia; sotto il suo regno furono infatti sconfitti e scacciati [...] al fiume Halys il confine tra i due imperi. Tale accordo, patrocinato anche dall'intervento dei sovrani di Cilicia e di Babilonia, fu determinato, come è noto, da un'eclissi solare, che fu interpretata come segno della volontà divina di far cessare ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] ricordi che dalla lettura di Diodoro, xviii, 26, sembra di capire che sul carro che trasportò la salma di A. da Babilonia ad Alessandria era posto anche il trono del sovrano), che sembra ritornare anche nella lastra inserita nel San Marco di Venezia ...
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Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] vicini; il monoteismo sorse gradualmente tra i gruppi che facevano capo ai profeti e si affermò definitivamente dopo l'esilio in Babilonia. Dal periodo del Secondo Tempio in poi (cioè a partire dal 6° sec. a.C.), la religione degli israeliti è detta ...
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TIGLATPILESER
Giuseppe FURLANI
. È questo il nome che l'Antico Testamento dà al re assiro Tukulti-apil-É-sharra III, il quale fu re dell'Assiria dal 746 al 727 a. C. Il nome ha in lingua assira il significato [...] Re e nella Cronaca. Egli porta ancora il nome di Pūl. Nella storia dell'impero assiro è non meno celebre di lui T. I, il quale regnò dal 1115 circa al 1100. Questo re può esser riguardato quale restauratore dell'Impero assiro. V. babilonia e assiria. ...
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NESIOTI, Lega dei (κοινὸν τῶν νησιωτῶν)
Arnaldo MOMIGLIANO
Lega greca comprendente un numero non fisso (e del resto non sicuramente determinato in nessuna delle sue fasi) di isole del mare Egeo, in specie [...] dominio del mare nella lotta contro la coalizione avversaria di Cassandro di Macedonia, Tolomeo d'Egitto, Lisimaco di Tracia, Seleuco di Babilonia. La data più probabile di fondazione è il 315 a. C. Certo la lega doveva essere già fondata nel 306 a ...
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ISHTAR
Giuseppe Furlani
. Fu la divinità femminile più importante del pantheon babilonese (sumero e accado), di origine veramente semitica e perciò fu una figura divina comune a tutti i popoli semitici [...] semitici. Presso i Semiti occidentali è manifesta anche l'azione esercitata sulle dee locali dall'Ishtar babilonese e assira. V. babilonia e assiria: Religione.
Bibl.: G. Furlani, La religione babilonese e assira, I, Bologna 1928, pp. 169-180; Ch.-F ...
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MAZYADITI
Francesco Gabrieli
. Dinastia araba, sorta dalla. tribù dei Banū Mazyad (ramo del maggiore gruppo dei Banū Asad), che, migrata dall'Arabia nel ‛Irāq, si stabilì lungo la riva destra del Tigri, [...] di Baghdād. Il quarto principe della dinastia, Ṣadaqah, fondò la città di al-Ḥillah sull'Eufrate presso il sito dell'antica Babilonia, ed essa, grazie alla sua posizione sulla via da Baghdād a Kūfah, ebbe un rapido sviluppo, e una notevole prosperità ...
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Isin
Antica città della Bassa Mesopotamia (od. Ishan Bahriyat). Sede della dea guaritrice Gula; già capoluogo di provincia sotto la III dinastia di Ur (21° sec. a.C.), alla crisi di Ur si rese indipendente [...] dinastia di Larsa, che infine annetté I. (con Rim-Sin). Pochi anni dopo, tutta la zona passò sotto il dominio di Babilonia (Hammurabi) e vi rimase per mezzo millennio, anche sotto i cassiti. La «seconda dinastia di I.» (1154-1026) subentrò a quella ...
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HILLĒL
Umberto Cassuto
L Dottore ebreo, detto anche Hillēl ha-Zāqēn (Hillēl il Vecchio; l'epiteto vale forse a distinguerlo da omonimi posteriori, o piuttosto è titolo d'onore o di dignità), vissuto [...] dalla famiglia di David è affermato da una tradizione tarda, a quanto pare senza fondamento. Di famiglia stanziata in Babilonia, egli si trasferì in Palestina per dedicarsi colà allo studio della Legge sotto la guida dei capi-accademia farisei Shěma ...
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RICH, Claudius James
Carlo Errera
Studioso e viaggiatore inglese, nato presso Digione il 28 marzo 1787. Entrato a servizio della Compagnia delle Indie, viaggiò dapprima nei territorî ottomani; fu poi [...] residente a Baghdād. In questa sede, dedicatosi allo studio del territorio, dette inizio a larghe esplorazioni nelle rovine di Babilonia e di Ninive; indi viaggiò nel 1820, lungo itinerarî poco esplorati, il Kurdistān e la Persia. Chiamato poi da ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...