IGIENE (dal gr. ὑγίεια "salute"; ted. Gesundheitslehre)
Donato Ottolenghi
È quella branca della scienza medica che studia i mezzi per evitare le malattie, considerando malattia ogni deviazione dallo [...] improprî, i nemici naturali, ecc.), l'igiene acquista nelle epoche storiche più remote, in India, nella Cina, in Babilonia, nell'Egitto e presso gli Ebrei, importanza e significato notevolissimi, e, spesso in forma di pratiche religiose, contiene ...
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SALMANASSAR I-V
Giuseppe Furlani
. Cinque re dell'Assiria portavano il nome di Salmanassar, il quale riproduce un nome assiro che suonava Shulmānu-asharedu, vale a dire "Shulmānu è il primo". I LXX [...] pagare il tributo annuale che questi non aveva pagato. Il re assiro venne in Samaria e la prese.
V. babilonia e assiria: Storia. Le iscrizioni di Salmanassar I sono state raccolte recentemente e pubblicate in traslitterazione e versione tedesca in ...
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Faraone della XXVI dinastia, dal 570 al 526 a. C.; generale del faraone Uahabré, inviato a sedare una rivolta, si lasciò proclamare faraone e nel 568 a. C. sconfisse il suo sovrano e rivale, che morì forse [...] di rapporti (politica di favore verso i Greci di Cirene, alleanza con Creso di Lidia, Policrate di Samo e Nabonedo di Babilonia). Scampato già agli inizî del regno alla minaccia di Nabucodonosor (568 a. C.) e, molto più tardi, a quella ben più ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] in gran parte nelle mani dei Cananei, e gli Ebrei vi parteciparono più tardi. Il commercio con l'Egitto e con Babilonia (in gran parte commercio di transito) è in generale assai attivo.
Il commercio è fatto per mezzo di carovane. Le importazioni ...
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Gesuita, nato a Modena il 1539 o 1540. Il 25 marzo 1555 venne ricevuto tra i gesuiti in Roma da S. Ignazio di Loiola. Passò quasi tutta la sua lunga vita insegnando; attese anche alcuni anni alla predicazione, [...] libri XII. Parecchie delle sue opere (come i Discorsi tre sopra l'Epistola del profeta Baruch agli Ebrei schiavi in Babilonia, Como 1620) videro la luce col nome del suo fratello minore Paolo. Compose inoltre e lasciò inedito un Commentarium in ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] , poi, per custodirlo, il Serapeo; secondo altri la sede primitiva del culto sarebbe stata non Sinope ma Seleucia, o, ancora, Babilonia, ove, quando Alessandro Magno era in punto di morte, i suoi amici avrebbero consultato per lui S. nel suo tempio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dioscoride e la farmacopea antica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dioscoride di Anazarbo, medico sotto Caludio e [...] origini discusse; già i medici greci si interrogavano sulla provenienza di erbe e sostanze medicamentose dall’Oriente, da Babilonia o dall’Egitto, terra mitica in cui crescono piante dotate di poteri taumaturgici particolari, che donne esperte, come ...
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(vedico Mitra-, avestico Mithra-) Divinità indoiranica associata con Varuna; insieme rappresentano i due aspetti, diurno e notturno, del cielo e due aspetti dell’ordine umano e cosmico: Varuna punisce [...] tale rimaneva nella fede popolare nonostante il monoteismo della teologia ufficiale. Pervenuto, con l’espansione persiana, in Babilonia, M. entrò in formazione sincretistica con il dio solare babilonese Shamash, quindi, durante lo sgretolamento dell ...
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Il frutto, l’ortaggio maturato per primo e quindi considerato come prodotto raro e particolarmente pregiato.
Il trattamento particolare riservato alle p. nella maggior parte delle religioni presenta caratteri [...] l’offerta delle p. dei due prodotti agrari più importanti, orzo e riso, alle divinità principali. In ambiente semitico (Babilonia, Canaan), dove si accentua l’idea che le divinità sono i veri proprietari della terra, il sacrificio primiziale è inteso ...
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De Seta, Cesare. – Storico dell’arte e scrittore italiano (n. Napoli 1941). Ordinario di storia dell’architettura all’univ. Federico II di Napoli, dove dirige il Centro di ricerca sull’iconografia della [...] Grand Tour, 2014; Venezia e Moby Dick, 2016; L'arte del viaggio, 2016; Capri: una biografia, 2016; La città. Da Babilonia alla Smartcity, 2017; La civiltà architettonica in Italia: dal 1945 a oggi, 2017); Sulle strade delle lettere e delle arti (2020 ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...