C. scrittore, noto soprattutto come cronografo, è generalmente identificato con il C. accusatore del tetrarca galatico Deiotaro davanti a Cesare. Questa identificazione si trova già in Suida, il quale [...] a Rodi. L'identificazione deve però essere ritenuta dubbia, per buone ragioni.
Suida attesta che C. scrisse La Cronaca di Babilonia e dei dominatori del mare in due libri; Gli errori cronologici e Intorno agli epicheiremi in libri 9 (o 5); Intorno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'origine della citta
Massimo Maiocchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sulla metà del IV millennio a.C., la Mesopotamia meridionale è sede di un fenomeno [...] , sulla cui entità tuttavia le stime divergono. Secondo le più ottimistiche, il tasso di incremento della popolazione nella Babilonia del IV millennio a.C. non è spiegabile tenendo conto della sola crescita locale. Sarebbero quindi avvenuti movimenti ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] 330, e incluse quel territorio immenso nei suoi domini.
Il confronto con i Romani
Alla prematura morte di Alessandro, nel 323 a Babilonia, l’impero fu diviso tra i suoi generali. La Siria, la Mesopotamia e la Persia toccarono a Seleuco, che fondò la ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] del 6 gennaio, come giorno dell'epifania del Salvatore.
Con l'èra di Nabonassar (il 26 febbraio 743 a. C.) incomincia in Babilonia il computo dei nuovi anni e l'inizio dell'anno è celebrato in aprile - in alcuni luoghi anche in ottobre - con grandi ...
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sacco [plur. sacca]
Fernando Salsano
" Recipiente di materia flessibile "; è attestato in If XVII 65 d'una scrofa azzurra e grossa / segnato avea lo suo sacchetto bianco, dove il diminutivo precisa [...] della corruzione in Firenze, che è piena / d'invidia sì che già trabocca il sacco (If VI 50; cfr. " L'avara Babilonia ha colmo il sacco ", Petrarca Rime CXXXVII 1).
Ancora valore metaforico ha in If XXVIII 26 la corata pareva e 'l tristo sacco ...
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Noè (ebr. Nōaḥ) Nella Bibbia, decimo patriarca, figlio di Lamech, protagonista del racconto del diluvio. Nell’universale corruzione, solo N. trovò grazia presso Dio, da cui fu esortato a costruire l’Arca [...] , e Canaan, discendente di Cam, fu condannato a essere schiavo.
La narrazione biblica del diluvio trova riscontro in Babilonia, dove l’eroe ha nome Xisuthros (così scrive Beroso), cui corrisponde il sumerico Ziusudra, o Utnapishtim nell’epopea ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] . 3).
Manuali empirici per lo studio della misurazione e dei calcoli ci sono conservati dall'epoca della prima dinastia di Babilonia.
In Grecia. - I Greci delimitavano con cura le singole proprietà, e già Omero ricorda i recinti e i termini lapidei ...
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SERRATURA (gr. κλεῖϑρον; lat. sera, claustrum; fr. serrure; sp. cerradura; ted. Schloss; ingl. lock)
Giulio PELA
Emilio MAGALDI
Filippo ROSSI
La serratura, intesa come elementare mezzo meccanico di [...] di Berlino. La serratura di legno era già nota anche in Mesopotamia intorno al 2000 a. C. Sigilli dell'epoca (vedi babilonia e assiria, V, illustrazioni a p. 766) raffigurano il dio Sole reggente nella mano sinistra la chiave a otto denti. Nella ...
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Di una sommersione temporanea della terra sott'acqua parlano antiche tradizioni che si trovano tanto nel mondo classico, quanto presso i popoli orientali e i primitivi; ma non dovunque, sicché non si può [...] originata dalla loro preoccupazione che, finita l'umanità, sarebbero finiti anche i sacrifizî, cioè il sostentamento degli dei stessi.
Babilonia. - La leggenda tipica del diluvio, che ha dato origine in tempi antichi, e anche in più recenti, a molte ...
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TAPPEZZERIA
Vittorio FERRARI
. Diversamente da quanto avviene nei paesi nordici, dove la parola corrispondente a quella italiana indica i tessuti figurati, in Italia serve per indicare essenzialmente [...] che erano stese nell'interno del Tempio di Gerusalemme, Omero quelle tessute da Penelope, Apollonio quelle dei templi di Babilonia, Filostrato accenna a tappezzerie con le favole greche di Andromeda e d'Orfeo esistenti nel palazzo dei re di Siria ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...