banca
Giulia Nunziante
Il luogo di incontro tra chi presta denaro e chi lo riceve
La banca è una particolare impresa a cui le famiglie e le aziende affidano i loro risparmi. Questi soldi rappresentano [...] negli ultimi anni un radicale mutamento che ne ha ridisegnato i compiti e le funzioni.
Origini della banca
Già nell'antica Babilonia esisteva l'usanza di dare in custodia i propri averi ai templi o al palazzo reale. In Grecia e successivamente a ...
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Soldano
Francesco Gabrieli
Forma occidentalizzata del titolo arabo di Sultān (in origine " autorità ", " governo ", ma poi anche " sovrano ", " principe "), portato a partire dal sec. XI da vari sovrani [...] di Semiramide (If V 60 tenne la terra che 'l Soldan corregge, nel che occorre già il frequente equivoco fra l'antica Babilonia e " Babylon ", come, dal nome di una fortezza bizantina nel Delta, fu nel Medioevo chiamato l'Egitto), sia genericamente il ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] racconto biblico A. è messo in relazione con la storia profana d'Oriente (Gen., XIV): Amrafel (Amrāphel), re di Sennaar (Babilonia), Arioch ('Aryōkh), re di Ellasar, Thadal (Tidh‛al), re dei Goi e Chodorlahomor (Kĕdhārlā‛ōmer), re di Elam, capo della ...
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MITANNI
Giuseppe Furlani
. Mitanni o Mitani era il nome di un impero situato sulla sponda sinistra dell'Eufrate, a mezzogiorno del Tauro, comprendente la Mesopotamia settentrionale, e, nel periodo della [...] dell'impero dei Hittiti in Asia Minore, nella Mesopotamia settentrionale e, frammisti con altre popolazioni, in Assiria, in Babilonia, in Siria e in Palestina. I Hurriti, chiamati Horiti dall'Antico Testamento e detti Khōr dagli Egiziani, hanno ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] , 1), anche se non si è ispirato soltanto a questa tradizione, ma ha raccolto il meglio di quanto aveva appreso in Babilonia e in Egitto.
Nella versione che ci è pervenuta, Doroteo non affronta le grandi tematiche del fato e della cosmologia. Il ...
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SIRIA
S. Mazzoni
La politica lungimirante di salvaguardia e promozione del patrimonio nazionale intrapresa negli anni recenti dalla Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba [...] e lo sviluppo nelle età paleoassira e paleobabilonese fino alla distruzione nel 1728 a.C. da parte di Samsuiluna di Babilonia. La città è integrata nella tradizione culturale assira e mariota; il tempio sull'acropoli a sala allungata presenta infatti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nomadi e sedentari nella regione del medio Eufrate
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Il periodo paleobabilonese rappresenta una fase privilegiata [...] morte di quest’ultimo Mari riacquista la propria indipendenza durante i 13 anni di regno di Zimri-Lim. Hammurabi di Babilonia mette definitivamente fine al suo regno nel 1761 a.C. Gli archivi di Mari illustrano con estrema ricchezza di dettagli la ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] la materia prima del t., la lana. Dovette però il t. estendersi presto all'ambiente colto iranico. Famosi i t. di Babilonia (babylonica peristròmata), di Sardi, di Tiro e di Sidone. La Persia cominciò ad esser celebre, in Grecia, per i t., solo ...
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NABŪ (accadico Nabū, Na-bium, "lo splendente"; ebraico Nebo)
A. Bisi
Divinità babilonese. Figlio di Marduk e di Ṣarpanitum, detto più raramente figlio di Enki. Dio della scrittura e della sapienza, protettore [...] dio aveva due piccole nicchie laterali. Il nome di é-zi-da caratterizza gli altri santuarî di N. a Kalkhu, Khorsābād, Ninive e Babilonia, in cui N. aveva una cappella nel tempio di Marduk, al quale veniva a far visita (muovendo da una famosa strada ...
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servizi segreti
Silvia Moretti
Operare nell’ombra per carpire informazioni riservate
Sin dai tempi più antichi gli Stati hanno cercato di raccogliere informazioni dentro e al di fuori del paese per [...] . Lo storico greco Erodoto nel terzo libro delle sue Storie racconta che il re persiano Dario I per conquistare Babilonia ricorse allo stratagemma di infiltrare un suo uomo, Zopiro, nella città, ottenere la fiducia degli abitanti e poi conquistarla ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...