Vallejo Rendon, Fernando
Vallejo Rendón, Fernando. – Scrittore, sceneggiatore e regista colombiano naturalizzato messicano (n. Medellin 1942). Laureato in biologia, negli anni Settanta ha studiato regia [...] ambulante a Barcellona, e il saggio satirico sulla scienza Manualito de imposturologia fisica (2005). Il saggio La Puta de Babilonia (2007; trad. it. 2012) offre un'aspra disamina critica della morale cattolica e di quel che l'autore considera ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] le preghiere, con alcune differenze fra i vari riti che si sviluppano sulla base dei due antichi di Palestina e di Babilonia. Alla l. si accompagna un certo numero di azioni simboliche (per es. la benedizione sacerdotale; nel capodanno il suono della ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] sette pile di mattoni (di metri 21 × 9 ciascuna e a distanza di 9. m. l'una dall'altra) furono trovate a Babilonia a sud della cinta di Etemenanaki e documentano l'esistenza di un ponte sull'Eufrate con tavolato ligneo.
Nulla, a proposito dei ponti ...
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PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] il perdono dei peccati, è in uso la prassi eliminatoria per mezzo dell'acqua, del fuoco e simili. Anche nell'antica Babilonia il penitente invoca l'aiuto di questa o quella divinità (in ispecie Ea, Marduk, Istar) contro qualche demone cattivo che lo ...
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GIAMBLICO ('Ιάμβλιχος, Iamblĭchus)
Bruno Lavagnini
Siro, scrittore di romanzi greci, del sec. II d. C. Il suo romanzo, che portava il titolo di Storia Babilonese (Βαβυῳωνιακά) è perduto, ma il patriarca [...] di una coppia di amanti, anzi di sposi, Rodanes e Sinonide, fuggitivi dinnanzi alle persecuzioni del re di Babilonia, Garmos, innamorato della bella Sinonide, e dovunque, attraverso i più inverosimili casi, inseguiti dagli eunuchi Damas e Sacas ...
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KIRMANSHĀH (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
H Una delle provincie occidentali della Persia, sul confine dell'Irāq, tutta compresa nel gran fascio di pieghe sollevate dello Zagros, dal confine stesso alla [...] grande carovaniera che dalla Persia settentrionale adduce alla Mesopotamia (l'antica via reale da Ecbatana a Ninive e a Babilonia), ora convertita in camionabile, percorsa da servizî regolari, e assorbente da sola circa la metà del commercio estero ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] rilievi del palazzo di Assurbanipal a Ninive mostrano viti intrecciate ad alberi nel giardino dove il re sta a banchetto.
In Babilonia e in quelle parti della Mesopotamia dove non cresceva l'ulivo, si coltivava invece il sesamo i cui semi sono ricchi ...
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Vedi BASE dell'anno: 1959 - 1994
BASE (v. vol. II, p. I)
B. Wesenberg
Egitto e Antico Oriente. - A differenza del fusto e del capitello, nella colonna egizia la b. non presenta una forma architettonica [...] talora raggiunge l'altezza d'uomo, combina un profilo di foglia alto con un toro piatto e liscio (Persepoli; Susa; Babilonia). Le foglie possono trasformarsi in potenti nervature o anche in boccioli di loto. La b. a campana achemenide è in stretta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nelle culture mesopotamiche
Dahlia Shehata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei suoi 5000 anni di storia, la Mesopotamia è [...] nel corso del II millennio a.C. Le lire piccole e riccamente decorate vengono introdotte in Mesopotamia e a Babilonia dalle tribù dei nomadi Amorrei, che emigrano dalla Siria occidentale e centrale. Per quel che riguarda la sua distribuzione ...
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Rachele
Angelo Penna
. Figlia di Labano e, con sua sorella Lia (v.), moglie del patriarca Giacobbe. La Bibbia la descrive come tormentata dalla preoccupazione di non riuscire a dare un figlio al marito, [...] lo spunto dal concentramento dei prigionieri in Rama (Ger. 40,1), a nord di Gerusalemme prima della loro deportazione in Babilonia, si evoca l'immagine dell'infelice matriarca che piange sconsolata davanti a simile tragedia (si era nel 587 a.C ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...