PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] - La catastrofe del 586 a. C., con la distruzione di Gerusalemme e la deportazione di gran parte del regno di Giuda in Babilonia (v. ebrei, XIII, p. 343), fu un colpo gravissimo per l'ebraismo palestinese, di conseguenze anche più dannose che non la ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] iranica nell'età degli Achemenidi dipende direttamente dall'epigrafia babilonese. Le iscrizioni provengono dal periodo che va dalla presa di Babilonia (539 a. C.) al regno di Artaserse III (358-337) e sono redatte per la maggior parte in varie lingue ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] da dominatori, o anche - come il pantheon omerico - da poeti. Possiamo seguire molto bene questo processo in Egitto e in Babilonia, dove la formazione di un impero servì perciò a concentrare la molteplicità degli dei, quando il capo dello stato volle ...
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Componimento, quasi sempre in versi, in cui si propone, attraverso l'oscurità e l'ambiguità, qualche cosa da indovinare. In esso le proprietà fisiche e morali di un soggetto vengono esposte per mezzo di [...] fa fede la serie di enimmi che, secondo Ateneo (X), gli antichi re dell'Assiria solevano scambiarsi con altri regnanti di Babilonia, Egitto, Etiopia. Rapporti intimi lo legano col mito o con le concezioni mitiche e col culto religioso presso tutte le ...
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È un rito magico-religioso in virtù del quale, mediante formule, gesti e oggetti, adoperati insieme con l'invocazione di un essere dotato di potere soprannaturale, si cacciano via i mali influssi spiritici [...] , ecc.).
La funzione di esorcista ha assunto in talune religioni un rilievo particolare: cosi presso gli Assiro-Babilonesi (v. babilonia e assiria, V, p 755).
In India certe forme di epilessia, considerate come possessione dell'individuo da parte di ...
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MITRIDATE (più esattamente Mitradate "donato da Mithra"; Μιϑαδάτης, Mithridātes)
Nome di parecchi sovrani di stirpe iranica, di cui sono particolarmente notevoli tre re partici della dinastia degli Arsacidi, [...] , Orode, che gli si sostituì sul trono. Dopo aver cercato soccorso presso i Romani, fu battuto a Seleucia, assediato in Babilonia, catturato nel 54 e ucciso per ordine di Orode.
Nella dinastia dei re del Ponto, che facevano risalire la loro origine ...
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LUKÁČ, Emil Boleslav
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta slovacco, nato a Hodruša il 1° novembre 1900. Pastore evangelico, L. fu, accanto a Ján Smrek, il principale rappresentante della generazione poetica [...] l'amore per la terra natía. Nel 1939 curò l'antologia di poeti slovacchi Pred ohnivým drakom ("Dinanzi al drago di fuoco"). Note di amarezza pervadono la raccolta Bábel ("Babilonia", 1944) e il ciclo di versi di guerra Dies irae, pubblicato nel 1946. ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] 546 a. C. cadeva, sotto i colpi dell'esercito persiano, la ricca e favolosa Lidia. Nel 539 l'esercito persiano conquistò Babilonia. Quindi l'attenzione di Ciro si volse ai confini orientali del suo regno: lunghe spedizioni sulle rive dell'Āmū-Daryā ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mobilita spontanea: idee, forme e modelli culturali in movimento
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica imperiale [...] e nuova in Assiria fino a questo momento. Dal momento che Esarhaddon è il sovrano che si impegna nella ricostruzione di Babilonia dopo la distruzione operata dal padre Sennacherib (re dal 704 al 681 a.C.), è probabile che la tecnica del mattone ...
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gelso (gelsa)
Bruno Basile
Il termine, con la sua variante di forma, compare due volte nel Purgatorio, in contesto comparativo, sempre con preciso riferimento alla pianta del noto episodio di Piramo [...] delle cose materiali ch'entro vi caggiono; e 'l piacere di quelli pensieri non fossero essuti alla mente tua un Piramo di Babilonia, che si uccise, e del suo sangue le gelse, prima bianche divennero sanguigne; cioè, se non avessi la chiara tua mente ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...