Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La struttura territoriale e l'amministrazione dell'Impero assiro
Luisa Barbato
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Al culmine della sua potenza, dopo circa [...] , uno dei ruoli militari più ambiti. Il gran visir (sartennu) è incaricato della gestione dei rapporti fra Assiria e Babilonia. I titoli svelano l’origine tutta interna al palazzo di queste alte cariche, originariamente personale a servizio del re a ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] anche in altri paesi dell’area suddetta, in alcuni dei quali, anzi, si ebbero i casi di più appariscenti dimensioni, quelli di Babilonia e Roma, evolute da piccole c.-stato a capitali di vastissimi imperi. In genere, però, le c.-stato, come del resto ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] dea Seket, con danze e insulti rituali e grandiosa luminaria; celebre era pure quello al santuario di Ammone.
Babilonia. - In Babilonia, dove cultualmente è in grande onore la processione, il pellegrinaggio è molto meno documentato. Non si può certo ...
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La festa di capodanno risponde alla preoccupazione (di carattere religioso-sociale comune a tutti i gruppi umani) di dividere il tempo in sezioni, ad ognuna delle quali il gruppo stesso prende coscienza [...] esser favorevoli al re e al gruppo, immolando loro maiali dai cui visceri si trae l'auspicio (Borneo); il re di Babilonia rinnovava la sacra provvista del suo potere regio toccando la statua di Marduk; si prega Iddio perché scriva il nome del fedele ...
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Geda, Sigitas
Pietro Umberto Dini
Poeta lituano, nato a Pateriai (Lazdijai) il 4 febbraio 1943. Ha terminato gli studi di storia e filosofia all'università di Vilnius nel 1966. Negli anni successivi [...] in versi); Septyniu̜ vasaru̜ giesmės (1991, Canti delle sette estati); Babilono atstatymas (1994, La ricostruzione di Babilonia); Skrynelė dvasiomis pagauti (1996, Scrigno per afferrare gli spiriti). In esse G. ha sviluppato una poetica lirico ...
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BĪT AKĪTU
G. Castellino
Tempio mesopotamico, in campagna o per lo meno fuori città, nel quale si svolgevano parte delle cerimonie della "festa dell'akītu", la primaria festa dell'anno in onore del dio [...] Meddelelser, XII, I, Copenaghen 1926; G. Furlani, La religione babilonese e assira, II, Bologna 1929, p. 222 ss.; F. Thureau-Dangin, Rituels accadiens, Parigi 1921, pp. 86 ss., 127 ss., per i rituali del nuovo anno a Uruk e Babilonia rispettivamente. ...
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Pittore, nacque a Foggia il 5 agosto 1826 da Raffaele A. e da Sofia Perifano di famiglia greca. Studiò in quella città presso gli scolopi con un padre Borrelli che poi a Roma fu il precettore dei figli [...] . Nel 1848 fuggì in Toscana, e vi dipinse parecchi quadri con storie di esuli: il Primo passo dell'esule, gli Esuli di Babilonia, ecc. A Firenze si sposò con una bellissima greca e ne ebbe tre figli. Una figlia morì presto di mal sottile, e allora ...
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TAVIANI, Paolo e Vittorio
Francesco Bolzoni
(App. IV, III, p. 582)
Registi e sceneggiatori cinematografici. Servendosi di forme miste in cui la nota umoristica si affianca talvolta alla drammatica, [...] (1990); mentre, al contrario, una luce solare accompagna il viaggio dei due fratelli carpentieri che in Good morning, Babilonia (1987) dalla Toscana arrivano fino a San Francisco, al luogo dove va sorgendo Hollywood. La compattezza narrativa e la ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] esistessero anche delle case coperte da calotte emisferiche o paraboloidiche, con un'apertura al sommo.
Erodoto dice che a Babilonia esistevano case anche di tre o quattro piani. I palazzi erano talvolta grandiosissimi: mentre i templi si estendevano ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] smalto cloisonné. Prezioso e di stupefacente bellezza è l'elmo d'oro in forma di parrucca trovato in una tomba di Ur (Babilonia) attribuito al quarto millennio a. C. Nel periodo di Hammurabi appare la granulazione; a questo periodo (circa 2000 a. C ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...