S'intende per calcestruzzo ogni conglomerato, composto da materiali inerti (sabbia, ghiaia, pietrisco, ecc.) riuniti insieme, in presenza di un'opportuna quantità d'acqua, da un materiale cementante o [...] per costruzioni murarie usati nell'antichità furono eminentemente la pietra (Egitto, Grecia) e il mattone (Assiria, Babilonia, Fenicia, ecc.).
Nell'epoca romana vennero introdotti nell'uso i conglomerati artificiali, aventi per cementante la ...
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Detto Sidete (ὁ Σιδητής) dalla città di Side in Panfilia, dov'era nato da Demetrio I e Laodice (164 a. C.). Caduto Demetrio prigioniero dei Parti (138 a. C.), A. ando a Seleucia, si fece proclamare re [...] il fratello aveva sposato Rodoguna figlia di Fraate II. Antioco iniziò felicemente la campagna (130 a. C.) occupando la Babilonia. Poi, risalendo il Tigri sconfisse non lungi da Gaugamela lo stratego Indate, e occupata la Media e preso il titolo ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] ; F. Quesada Sanz, El mundo sumero-acádico y la aparición de la guerra organizada, in BEspOr, XXI, 1985, pp. 61-92.
Mari, Babilonia: C.-F. Jean, L'armée du Royaume de Mari, in RAssyr, XLII, 1948, pp. 135-148; J. M. Sasson, The Military Establishment ...
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Orosio, Paolo
Antonio Martina
L'autore degli Historiarum adversus paganos libri VII (nato a Tarragona, Spagna, verso la fine del sec. IV, e morto in data sconosciuta nell'Africa del nord), opera che [...] v. 60 (tenne la terra che 'l Soldan corregge) denuncia una vera e propria confusione tra l'antico regno di Babilonia e Babilon (antica Cairo) in Egitto, terra del Sultano (cfr. E. Moore, Contributions to the textual criticism of the D.C., Cambridge ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] di qualsivoglia statua di bronzo). Di una statua colossale di Zeus (Marduk) in o. che si vedeva in un tempio di Babilonia parla Erodoto (1, 183): ἄγαλμα μέγα χρύσεον; nello stesso luogo era anche un'altra statua χρύσεος στερέος (cioè d'o. massiccio ...
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TELL ed-DĒR
R. Dolce
Sito c.a 26 km a SO di Baghdad, originariamente posto, come la vicina Sippar (Abū Ḥabba), sul corso dell'Eufrate, T. D. è stato identificato, grazie a dati testuali, con Sippar-Amnānum. [...] si svolge dal XXI al XVIII sec. a.C., cioè dal periodo della III dinastia di Ur fino alla I dinastia di Babilonia. Dopo una interruzione dell'insediamento segue la fioritura dell'età cassita, nella seconda metà del II millennio a.C. Dall'area di ...
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RUFINO
Luigi Russo
– Sconosciuta la famiglia di provenienza, fu monaco a Montecassino per un periodo imprecisato e poi arcivescovo della sede di Sorrento negli anni Ottanta del XII secolo.
A lui si [...] in un sistema tripartito di grande originalità. In esso ampio spazio è dedicato al termine medio, la pace di Babilonia, la quale può essere coltivata e stretta anche con pagani e barbari («Magna differentia pax hec ab Egipti pace disterminatur ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] in cui fu il solo a salvarsi dal naufragio dell'opera, Armida (Napoli, Teatro S. Carlo, 11 nov. 1817), Ciro in Babilonia (Milano, Teatro alla Scala, 20 genn. 1818), Otello (Trieste, Teatro Nuovo, autunno 1818), Bianca e Faliero (Milano, Teatro alla ...
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Tolomei
Il nome Tolomeo designa tutti i sovrani macedoni dell’Egitto. La supremazia della dinastia nella regione egiziana risale al periodo successivo alla morte di Alessandro, quando Tolomeo I Sotere [...] delle attività agricole dell’Egitto. A lui successe Tolomeo III Evergete, che nella terza guerra siriaca giunse fino a Babilonia e in Persia, divenendo così il promotore della maggiore fase di espansione del potere dei Lagidi. Un periodo di ...
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LAYARD, Austen Henry
G. Furlani*
Archeologo e statista inglese, nato a Parigi il 5 marzo 1817, morto a Londra il 5 luglio 1894.
Il L. è stato uno dei pionieri dell'assiriologia e la sua figura può essere [...] trovati i grandi rilievi di Sennacherib con l'assedio di Lachish), in varî tell dei dintorni di Mossul e perfino a Babilonia.
Nel 1877 il L., che nel frattempo si era dato alla carriera politica, fu nominato ambasciatore a Costantinopoli, dove restò ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...