Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] II, spintesi all’est in un ultimo tentativo di conquista. Quando i Persiani di Ciro, nel 538 a.C., s’impadronirono di Babilonia, la S. divenne una satrapia del nuovo Impero.
Conquistata da Alessandro Magno (332 a.C.), la S. divenne una satrapia dell ...
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Scultore danese (Copenaghen 1770 - ivi 1844). Considerato tra i massimi esponenti del neoclassicismo, visse in Italia e soprattutto a Roma dove si dedicò allo studio dell'antico ricevendo onori, commissioni [...] , 1803; Ganimede, 1804; le Tre grazie, 1819; ecc.), realizzò il fregio in stucco con l'Entrata di Alessandro in Babilonia, in onore di Napoleone (1812, Roma, palazzo del Quirinale, Sala delle dame; del fregio esistono varie copie; la versione in ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] , mentre altre già spennate penzolano appese in fila alle pareti. Presso gli Ebrei, dove il mercato si teneva come in Babilonia e Assiria alle porte della città, abbiamo indizî dell'esistenza di botteghe, anzi di speciali quartieri per i commercianti ...
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PROSTITUZIONE
Stefano LA COLLA
Silvio LESSONA
Giuseppe CAVARETTA
Uberto PESTALOZZA
. Tanto nel linguaggio corrente quanto in quello degli esploratori e dei sociologi questa parola ha applicazioni [...] se gli scritti morali rimastici non mancano di mettere in guardia la gioventù contro le male arti delle donne venali.
In Babilonia essa era connessa coi templi; la parola gagum indicava un quartiere in prossimità del tempio, separato dal resto della ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] è seguita dai cristiani siriaci. L'anno iniziale di essa è l'anno attico 312-11, nel quale fu riconquistata da Seleuco Babilonia e fu conclusa fra i successori di Alessandro un'intesa, che può considerarsi come l'atto di nascita del reame seleucidico ...
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MEDI e MEDIA
Francesco Gabrieli
. La Media è una vasta regione dell'antica Persia nord-occidentale, confinante a O. con la Mesopotamia e l'Armenia, da cui la divide la catena dello Zagros, a N. con [...] la capitale nemica. Ciassare, dopo un primo tentativo, interrotto da un'invasione scitica, si collegò nel 616 con Nabopolassar di Babilonia e nel 612 conquistò e distrusse Ninive (le date sono state assicurate solo di recente con la scoperta della ...
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. In greco 'Αμενώϑης (si trova anche la forma 'Αμενῶϕϑις, ridotta poi ad 'Αμενῶϕις) deriva dall'antico egiziano a'men ḥótpe (jmn.w-ḥtp.w) "(il dio) Ammone è divenuto pago", nome di persona portato, tra [...] tutto pacifico, rappresenta, sotto certi aspetti, l'apogeo della civiltà egiziana. Non solo la Libia e la Nubia, ma Babilonia, Assiria, il paese dei Mitanni, Cipro, la Siria, riconoscono la supremazia e, come appare dalla corrispondenza diplomatica ...
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TARTESSO
Pietro Bosch
. Tartesso è il nome generale che gli Orientali prima e poi i Greci (Tarshish, Ταρτησσός) applicarono ai luoghi dell'estremo Occidente donde provenivano i metalli. Se significasse [...] fu di nuovo sottomessa. L'egemonia fenicia in Tartesso continuò fino alla decadenza di Tiro dopo le guerre con Babilonia (assedio di Nabucadnezar, 586-573), nel quale tempo si sviluppa nell'Occidente la talassocrazia focea.
Dopo il leggendario ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] fin dall'inizio apparire predominanti all'amico e concittadino Giovanni Guidiccioni. Questi, che già meditava di lasciare la "Babilonia" romana, in una lunga lettera dell'aprile 1530 gli rappresentò, ad deterrendum, il "corrotto vivere di questi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita dell'imperialismo assiro
Luisa Barbato
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Dalla seconda metà del X secolo a.C., dopo una crisi bisecolare, [...] un paio di secoli sono tre importanti formazioni statali, coinvolte in un persistente gioco di forza ed equilibrio: Assiria, Babilonia ed Elam.
Tuttavia, è solo al fondo di una successiva bisecolare fase di stallo, caratterizzata da una decisiva ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...