PULCI, Luigi
Nicola Zingarelli
Poeta, fratello di Luca (v.), nato il 15 agosto 1432. Maggiorenne alla morte del padre, la sua prima dichiarazione pubblica, resa con Luca agli ufficiali del catasto, [...] . Le donne sono non meno splendide per singolarità d'affetti: Meridiana, Luciana, Antea, la sensuale e ardimentosa imperatrice di Babilonia. Se il P. non fu grande inventore d'intrecci, creò nei suoi personaggi figure vive. Morgante, il gigante buono ...
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Profeta a cui è attribuito il più breve degli scritti raccolti nella collezione dei cosiddetti profeti minori, nella quale, secondo l'ordine del testo masoretico e della Vulgata, esso occupa il quarto [...] il contenuto a questo avvenimento. Altri infine, più numerosi, stimano che tutto lo scritto sia posteriore all'esilio di Babilonia, e non pochi vi scorgono delle piccole aggiunte o rimaneggiamenti.
Riguardo alle relazioni fra il testo di A. e ...
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TALENTO (τάλαντον, talentum)
Angelo Segrè
Unità di peso greca formata probabilmente su modelli orientali. Il suo nome deriva dalla radice τλα "portare": originariamente infatti il talento è il carico [...] locali.
Accanto ai talenti ponderali esistevano i talenti moneta.
Il talento corrisponde nei paesi di cultura greca dovunque a 6000 dramme. A Babilonia, come si è visto, il talento si compone di 60 mine, ciascuna di 60 sicli di gr. 8,37; il talento ...
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TANNAITI (aramaico e neoebraico tannā; plurale neoebraico tannā'īm, dalla radice tnj, "ripetere", poi "studiare", "imparare", quindi "studioso", "insegnante")
Umberto CASSUTO
Denominazione dei dottori [...] Amorei [v. āmōrā]): Gamlī'el III figlio di Yěhūdāh ha-Nāsī, Ḥiyyā.
Fuori di Palestina si ebbero Tannaiti in Babilonia (da ricordarsi particolarmente Yěhūdăh b. Bětērā, a Nisibi, seconda generazione) e a Roma (da ricordarsi particolarmente Mattiyyāh b ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] popolo ebraico porta questo nome.
Il popolo di Israele non è dei più antichi. La storia dei popoli d'Egitto e di Babilonia, di Cina e d'India precedette quella degli Ebrei, ed è indiscutibile che il popolo ebraico ha imparato diverse cose da queste ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] da quanto i monumenti ce ne lasciano ancora intravvedere, e basterà per tutti ricordare l'elmo aureo di Ur (Babilonia), la cui ricchezza è superata solo dalla perizia che gli orafi dimostrano nella bellissima "Capra" in lapislazzuli e conchiglie ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] le loro vite private, secondo le voci della "Hollywood Babilonia", per qualche tempo s'intrecciavano strettamente), o persino da , Hollywood Babylon, Paris 1959 (trad. it. Hollywood Babilonia, Milano 1960). Per trovare una seria e accurata biografia ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (v. vol. VII, p. 1215)
R. Dolce
L'antica Uruk risale, in uno dei suoi più antichi centri di insediamento (Kullaba), all'età preistorica, e fiorisce su un'area [...] II, Assurbanipal, Nabucodonosor II e Nabonedo riedificarono e ampliarono le strutture monumentali di culto della città, fino al dominio di Babilonia da parte di Ciro II il Grande (metà VI sec. a.C.).
Il primato di W. nell'organizzazione urbana e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia mesopotamica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età babilonese si delineano i due scopi dell’indagine astronomica [...] da 12 mesi. Per quanto riguarda la Terra, Marduk crea i fiumi e le montagne e fissa la sede della città di Babilonia. Quando tutto è finalmente pronto, allora crea l’uomo.
Questo mito della creazione, con la generazione del cielo e della Terra da ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...