CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] , Nazareth, Cana, Cafarnao, il Giordano, il Mar Morto). Trasferitosi quindi a Damasco, volle andare alla scoperta delle rovine di Babilonia, ma dopo tre mesi di marcia nel deserto dovette desistere e tornare sui suoi passi. Imbarcatosi a Beirut, si ...
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Sumer
Nella Bassa Mesopotamia, il Paese di S. (sumerico ki-en-gi, accadico mat shumerîm) è distinto dal «Paese di Akkad» (sumerico ki-uri, accadico mat akkadim), come distinti sono i due rispettivi popoli [...] Ur, le dinastie del Sud (Isin, Larsa, Uruk) si richiamano al modello neosumerico, mentre quelle del Nord (Kish, Babilonia, Eshnunna, Assur) si rifanno a quello accadico. I testi scolastici (liste di parole ordinate per argomento) diventano bilingui ...
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SINCRETISMO
Raffaele Pettazzoni
È vocabolo greco (συγκρητισμός), usato da Plutarco (De frat. am., 19) a significare il "coalizzarsi dei Cretesi" (mentre abitualmente sono in lotta fra loro) di fronte [...] . Anche le deportazioni di popoli debellati ebbero importanti conseguenze religiose di carattere sincretistico, in specie quelle degli Ebrei in Babilonia all'epoca assira e degli stessi Ebrei in Asia Minore al tempo dei re di Siria. L'impero, come ...
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. È il nome grecizzato ('Αρταξέρξης) di alcuni sovrani persiani della dinastia degli Achemenidi; nel persiano delle iscrizioni cuneiformi il nome suona aṛtaχšaåā; significa "colui la cui signoria è la [...] forte delle truppe che la fine della guerra peloponnesiaca aveva rese disponibili, muoveva alla conquista dell'impero. A Cunassa presso Babilonia i due eserciti si scontrarono in un'aspra battaglia (settembre 401) in cui Ciro venne ucciso e lo stesso ...
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SIDONE (fenicio Òīdōn; gr. Σιδών; lat. Sidon)
Giorgio Levi Della Vida
L'antico nome della città fenicia continuata dall'odierna Ṣaidā (v.). La sua posizione, tipica delle città fenicie (un promontorio [...] parte. In seguito a ciò, sembra che Tiro abbia ripreso il sopravvento; nella grande campagna fenicia del re di Babilonia Nabucodonosor II, anche Sidone fu un'altra volta presa e saccheggiata (cfr. Ezechiele, XXXVIII, 23) prima del memorabile assedio ...
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ZIGGURAT
Giuseppe Furlani
. È il nome che di solito si dà alle torri templarie dei Sumeri, Babilonesi e Assiri. Non conosciamo ancora esattamente l'ortografia e l'etimologia della parola. Va scritto [...] ; B. Meissner, Babylonien und Assyrien, I, Heidelberg 1920, pp. 310-15; G. Furlani, La religione babilonese e assira, II, Bologna 1929, p. 387; id., La festa del fuoco sacro in Babilonia, in Studi e materiali di storia delle religioni, V, pp. 83-100. ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] quella che doveva essere l'edizione standard: era un celebre studioso vissuto durante il regno di Adad-apla-iddina, re di Babilonia (intorno al 1050 a.C.). Egli compose anche un manuale di prognosi e di diagnosi basate sulla popolazione sana e ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] Magno, il quale si ubriacava dopo ogni vittoria, presentava alcuni sintomi medici evidenti di alcolismo, quando morì di malaria a Babilonia nel 323 a.C.
Anche a Roma si beveva molto, sia durante la Repubblica che durante l'Impero; negli annali ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] Re, xvi, 10 ss.) e spostato nel mezzo dell'atrio.
Abbiamo già accennato agli a. in relazione al tempio e a qualche esempio (Babilonia) di a. posto dinanzi ad esso. Di solito, nei culti asiatici, gli a. erano inclusi nel tempio stesso; ma erano anche ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] di N-O, attiva nell'VIlI sec. a. C. e al principio del VII, che metterebbe in comunicazione l'Elam e forse anche Babilonia, attraverso la via del lago Urmia nella valle di Aras con l'Urartu. Quando nella metà dell'VIII sec. Menua, re di Urartu, si ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...