Principe assiro, fratello maggiore di Assurbanipal e figlio di Asarhaddon, re della Babilonia (668-648 a. C.), ma sotto l'alta sovranità del primo. Sebbene fosse in grande intimità con suo fratello, si [...] ribellò a lui: assistito da un grande numero di alleati, gli mosse guerra, sicché l'esistenza dell'impero assiro stesso fu in pericolo. S. fu vinto dopo alcuni anni di guerra e perì tra le fiamme nel palazzo ...
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MARDUK (ideogramma amar-ud; Ma-ruduk, Mar-du-ku; ebraico Mĕrodak)
G. Garbini
Dio della città di Babilonia, assurto a capo dal pantheon mesopotamico a partire dal XVIII sec, a. C.
Divinità in origine [...] mostra la parte che questo re ebbe nell'affermazione del culto di Marduk. Per gli edifici sacri a M. a Babilonia, v. babilonia.
È difficile stabilire quali siano le più antiche raffigurazioni di M., a causa sia della natura eclettica del dio sia ...
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Generale (sec. 4º-3º a. C.) di Seleuco I di Siria, governatore di Babilonia (dal 312); compì (285-82) una importante esplorazione lungo il Mar Caspio: la sua errata conclusione che l'Oxo e lo Iassarte [...] (Āmū Daryā e Sīr Daryā) fossero tributarî del Caspio fu ritenuta attendibile a lungo dagli antichi ...
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Scrittore italiano (Navacchio, Pisa, 1914 - Firenze 1997). La sua poesia (La figlia di Babilonia, 1942; Rogo, 1952; Il corvo bianco, 1955; Le mura di Pistoia, 1958; Torre di Arnolfo, 1964; Stato di cose, [...] 1968; Antimateria, 1972; Moses, 1979) e la sua critica (Studi, 1946; Leopardi, 1962; Poesia ital. del Novecento, 1965; La poesia come funzione simbolica del linguaggio, 1972) risentono del clima dell'ermetismo, ...
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Dottore ebreo (n. nel distretto di el-Fayyūm 882 d.C. - m. Sūrā, Babilonia, 942). Fu il maggiore dei gĕōnīm e il fondatore della filosofia ebraica medievale. A lui si deve da un lato l'affermazione dell'ebraismo [...] tradizionale contro il movimento dei caraiti, dall'altro lato l'introduzione nell'ebraismo stesso di elementi della cultura araba, e attraverso essa di quella classica. L'opera filosofica principale di ...
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Sheshbaṣṣar (lat. Sassabasar) Personaggio biblico, che ha larga parte nel ritorno degli Ebrei dalla Babilonia in Palestina, assolvendo mansioni direttive (Esdra 1, 8-11; 5, 14-16). È probabile la sua identificazione [...] con Zorobabele ...
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Re dei Medi (625-584 a. C.), figlio di Fraorte; alleatosi col re di Babilonia Nabopolassar, attaccò e distrusse il regno d'Assiria con la capitale Ninive (612); combatté poi il re Aliatte di Lidia, nella [...] guerra cui pose fine l'eclisse solare del 28 maggio 585 ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] 640). Diodoro cita le Piramidi (i, 63) e l'obelisco di Semiramide (il, il), mentre, pur descrivendo i giardini e le mura di Babilonia (ii, 11, 7, 8) non li annovera fra le meraviglie (τὰ ε. τὰ επιϕανέστατα ἔργα i, 63; τὰ ἑ. τὰ κατονομαζόμενα ἔργα, ii ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] via per l'India. C.J. Rich e J.S. Buckingham, in particolare, stabiliscono solidi punti di partenza per la conoscenza di Babilonia, Borsippa, Ukhaimir (Kish), Aqar Quf, Nimrud e Ninive, mentre nel 1834-36 J.B. Fraser, J. Ross e ‒ al seguito della ...
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Capo (Gā'ōn) dell'accademia giudaica di Sura in Babilonia, morto verso l'870-875. Scrisse parecchi Responsi (Tĕshūbōt) di cui la maggior parte fu pubblicata nella raccolta Sha‛arē Ṣedeq (Porte di Giustizia), [...] Salonicco 1792. Sua opera principale è il suo formulario di preghiere (Sēder Rab ‛Amrām), la più antica redazione completa della liturgia giudaica di tutto l'anno. Essa contiene non solo il testo delle ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...