Nacque nel 325 (a. C.) da Seleuco I e dalla sogdiana Apama. Ancora assai giovane contribuì molto, benché la sua cavalleria fosse battuta da quella di Demetrio Poliorcete, alla vittoria di Ipso (301 a. [...] periodo di pace, nel quale forse A. riprese l'opera del padre promovendo la colonizzazione in oriente; egli stesso andò nella Babilonia e assistette alla fondazione del tempio di Nebo in Borsippa (268). In questo tempo gli si ribellò il primogenito e ...
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– Demografia e geografia economica. Storia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Anna Bordoni. – Stato dell’America Centrale insulare, occupameno dei due terzi dell’isola di [...] e il magmatico e intricato noir La salamandra (2013). Altra figura di rilievo è quella di José Acosta (n. 1964) con Perdidos en Babilonia (2005) e La multitud (2011), e nel genere del racconto va citato l’impegno civile di Memoria de la sangre (2008 ...
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Viaggiatore, nato a Roma l'11 aprile 1586 dalla nota famiglia patrizia, morto ivi il 21 aprile 1652. Conoscitore non superficiale delle lingue classiche, versato nella storia e nella geografia, non ignaro [...] a Ferrara per 5 anni; ma, graziato l'anno dopo, tornò in patria e potè riavere beni e onori.
Nella Babilonia aveva sposato una fanciulla di nobile famiglia assira, Sitti Maani; ma, perdutala poi in Persia, ne aveva fatto imbalsamare il corpo ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] all'Egitto, che Diodoro Siculo dice conquistato da Nino, ovvero - secondo altri commentatori - a Babilonia sull'Eufrate, erroneamente scambiata dal poeta con Babilonia sul Nilo, sede nel sec. XIII del Soldano d'Egitto); l'Africa (la terra che ...
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DERVENI
P. Themelis
G. Calcani
Località della Macedonia, c.a 10 km a SO di Salonicco. Nel 1962, durante i lavori per la costruzione della strada Salonicco-Lankadà, venne fortuitamente scoperto a D. [...] quali forse si intese raffigurare gli animali realmente uccisi in onore del defunto, visto che anche la pira monumentale eretta a Babilonia per le esequie di Efestione era decorata, tra l'altro, con fregi di animali eseguiti in oro (Diod. Sic., XVII ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] di ventilazione obliqui rivolti verso il vento, praticati sulle camere da letto.
II. Vicino Oriente, Creta e Micene. - A Babilonia, nell'Assiria, nell'Anatolia e nella Siria è usato in gran prevalenza il t. a terrazza (v. soffitto). Nelle regioni ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] e di strenua difesa dei diritti ecclesiastici.
Pertanto fu difficile per il D. muoversi in una vera e propria "Babilonia" ove spesso era pressoché impossibile individuare un referente politico stabile e affidabile su cui imbastire un'iniziativa ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] il C. subì un grave scacco, quando agevolò la nomina di Domenico Maria Varlet a vescovo di Ascalona e coadiutore di Babilonia (17 sett. 1718), per inviarlo nelle missioni persiane ad appoggiare l'opera di mons. Pidou de Saint-Olon. Il Varlet, dopo ...
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PRIULI, Francesco
Giuseppe Gullino
PRIULI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1423 da Giovanni di Costantino e da Maria Donà di Nicolò di Andrea.
Come molti suoi coetanei fu avviato per tempo alla mercatura, [...] la concessione di un porto a Cipro, dove regnava Caterina Cornaro, poiché l’isola – formalmente feudo del sultano di Babilonia, ossia egiziano – era di fatto un protettorato della Repubblica. Il Senato veneziano temeva però, non senza ragione, che ...
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argento
Andrea Turchi
Un metallo per tutte le monete
L'argento è un metallo bianco, splendente, raro e si conserva inalterato per lungo tempo. Per questo motivo è sempre stato considerato un metallo [...] al colore bianco. Quindi la traduzione sarebbe argento = oro bianco.
Inizialmente l'argento era raro e quindi molto caro: a Babilonia nel 17° secolo a.C. valeva circa un terzo dell'oro. In seguito la tecnica di estrazione si perfezionò e furono ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...