NAHUM (ebraico Naḥūm)
Giuseppe Ricciotti
Nome del profeta a cui è attribuito il piccolo libro che nella raccolta dei Profeti Minori (v. bibbia, VI, pp. 882, 884-5) occupa il settimo posto. Nulla si sa [...] . Tale crisi di Ninive e di tutta l'Assiria era già cominciata nel 612, allorché il caldeo Nabopolassar, governatore di Babilonia, osò portare il primo attacco contro Ninive; per allora egli fallì, ma alleatosi con Ciassare re dei Medi, l'attacco ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] dominato dai Fenici, in Sicilia, a Malta e in Spagna. Il sarcofago d'oro nel quale Alessandro Magno fu traslato da Babilonia in Egitto presentava ancora forma antropoide (Diod., xviii, 26).
Il grande s. di calcare del re Ahiram di Biblo (fine del ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] delle urbes «che vengono lodate come le più grandi in tutto il mondo terreno»62. Si tratta di Antiochia, Cartagine, Babilonia, Roma e infine Alessandria: il criterio di grandezza è espresso con la misura della loro circonferenza. La grande assente è ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] di Coo, nel Mediterraneo, e pubblicò un'opera in greco intitolata Babyloniaká, che oltre a una storia di Babilonia includeva le numerose, anche se poco sistematiche, regole babilonesi per la divinazione basata sulle configurazioni delle stelle. L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita della scienza giuridica
Lorenzo Gagliardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scienza giuridica è una disciplina che studia [...] del secondo millennio a.C., tra cui possiamo citare, come uno dei più famosi, il Codice di Hammurabi, proveniente da Babilonia, scritto in accadico e risalente al 1750 a.C. Ebbene, secondo parte della dottrina moderna questi codici sarebbero trattati ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] ne conoscesse la lingua.
L'invio del F. rischiava di non piacere alla Francia. Louis Marie Pidou d'Olon, vescovo di Babilonia, l'attuale Bagdad, svolgeva allora anche le funzioni di console francese e voleva riunire la sua diocesi e quella d'Isfahán ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il modello di poema eroico fornito dal Tasso influenza il genere epico secentesco europeo, [...] incesti, insidie demoniache, malattie sessuali in Stigliani; visioni di nudità, amplessi e desideri repressi nella Babilonia distrutta di Errico.
La perversione del pensiero conduce alla ricerca concettista del linguaggio; prevale la tendenza ...
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romanzi cortesi
Antonio Viscardi
. Nel De vulg. Eloq. (I IX 2 ss.) D., mentre dichiara che esita ad assegnare il primato a uno dei tre volgari in cui si è risolto il vulgare tripharium usato dai popoli [...] studio delle arti liberali e delle discipline che stanno oltre il Trivio e Quadrivio come la via che conduce dalla Babilonia dell'ignoranza alla Gerusalemme della sapienza, immagina che la via si snodi attraverso dieci città, la prima delle quali è ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] il poema babilonese Quando in alto, detto anche epopea di Marduk, che esalta le gesta del dio nazionale di Babilonia (Mesopotamia). La cultura indiana ha prodotto il Mahabharata, il più vasto poema epico della letteratura mondiale, che risalirebbe al ...
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Mitologico, film
Stefano Della Casa
La mitologia e il mondo antico costituiscono un vasto repertorio di storie e immagini ampiamente 'saccheggiato' dal cinema fin dai primi anni del Novecento; e l'elemento [...] kitsch di DeMille e quella più problematica di David W. Griffith (per es., l'episodio della caduta di Babilonia in Intolerance, 1916) il gusto del pubblico non solo americano sembrò privilegiare la prima, come provano le molte imitazioni ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...